“Commemorare Andreas Hofer oggi significa recuperare la nostra storia e la memoria di un popolo, quello trentino e sudtirolese, che ha sempre saputo esprimere gli ideali della solidarietà, dell’aiuto reciproco, del saper fare insieme”. Lo ha detto l’assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia, Simone Marchiori intervenendo a Faedo alla cerimonia organizzata dalla Schutzenkompanie Konigsberg per la Commemorazione di Andreas Hofer e dei caduti durante la battaglia del Monte Corona.
“Hofer, come tanti altri, non era un soldato – ha ricordato l’assessore – ma non ha esitato a lasciare tutto per andare a combattere e difendere la propria terra dagli invasori. Ecco il vero spirito degli Schützen: simbolo non di guerra ma di protezione di ciò che si ama. In un tempo in cui è alto il rischio dell’omologazione culturale è fondamentale tutelare le nostre tradizioni, e la nostra storia, quella di un territorio cerniera tra due culture. La nostra comunità è interprete ancora oggi di tradizioni radicate che si esprimono, per esempio, nella presenza forte e capillare del volontariato, espressione di una comunità capace di rimboccarsi le maniche. È questo lo spirito che dobbiamo saper tramandare, anche oggi, attraverso un rinnovato impegno di convivenza fra popoli che trova nell’Euregio un esempio concreto ed attuale”.