A Gaza è tregua, esplode la festa in strada

E’ tregua a Gaza dopo una settimana di scontri. La scorsa notte  sono cessati i lanci di razzi palestinesi verso Israele e le incursioni dell’aviazione israeliana nella Striscia di Gaza.  Dopo nove giorni Stati Uniti ed Egitto sono riusciti a mediare per la pace, anche se a scadenza breve.

Tant’è che Israele continua ad applicare le misure di sicurezza, come  la chiusura della scuole che si trovano a 40 chilometri dalla striscia di Gaza. Le decine di migliaia di riservisti schierati ai bordi della striscia di Gaza sono ancora nelle loro posizioni. Saranno gradualmente rilasciati, ha previsto il ministro della difesa Ehud Barak, nei prossimi giorni se la calma non sarà infranta.

Intanto Hamas in seguito alla tregua, ha proclamato una ‘Giornata nazionale di vittoria’.  La notte scorsa  decine di migliaia di persone hanno festeggiato nelle strade di Gaza, dove si sono sentiti spari in aria in segno di giubilo e dove sono stati distribuiti dolciumi. Nella popolazione si avverte già un senso profondo di sollievo per la fine dei bombardamenti israeliani in cui, secondo stime provvisorie, hanno perso la vita circa 160 palestinesi, fra cui molti civili e bambini. Ingenti i danni materiali alle abitazioni, agli uffici di governo e alle infrastrutture.

“L’avventura israeliana a Gaza è fallita”ha detto il leader di Hamas Khaled Meshaal in una conferenza stampa al Cairo, sottolineando che le due condizioni poste da Hamas, stop agli omicidi mirati e all’invasione sono state inserite nell’accordo di cessate il fuoco.Israele collaborerà con gli Usa. Israele e Stati Uniti coopereranno nella lotta contro il traffico di armi attraverso il Sinai verso Gaza “che provengono per lo più dall’Iran”. Lo ha annunciato il premier Benyamin Netanyahu, riferendo di un colloquio odierno con il presidente Barack Obama e confermando l’accordo sul cessate il fuoco.

Il presidente Barack Obama ha parlato con il premier israeliano Benyamin Netanyahu e ha “espresso apprezzamento” per “i suoi sforzi nel lavorare con il nuovo governo egiziano per raggiungere un cessate il fuoco sostenibile e una soluzione più duratura al problema”. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha telefonato stasera al presidente degli Stati Uniti Barack Obama e lo ha informato di aver accettato il suo consiglio – di Obama – “di dare una chance alla proposta egiziana per un cessate il fuoco”. Netanyahu ha poi ringraziato Obama.

L’Egitto lavorerà con tutte le parti per “controllare l’applicazione dell’accordo sull'introduzione della calma a Gaza”.

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