A Giardini Naxos crescono l’attesa e la preoccupazione in vista della manifestazione di oggi pomeriggio contro il G7. Mentre a Taormina i grandi della Terra chiuderanno il meeting, sul litorale antistante la rocca taorminese residenti e commercianti guardano con ansia al pericolo di scontri durante il corteo. Nei giorni scorsi i negozi sul lungomare di Giardini Naxos sono stati ‘blindati’ con assi di legno e sprangati con barre di metallo per il timore che possano subire danni.
Secondo le previsioni del prefetto di Messina, Francesca Ferrandino, in paese arriveranno almeno 3.500 manifestanti. A provare a rassicurare i cittadini ci ha pensato il direttore dell’Aisi, Mario Parente, che in sede di audizione al Copasir ha osservato come non emergano significative minacce alla sicurezza e all’ordine pubblico per quanto riguarda il G7 di Taormina.
Il sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, ha emanato un’ordinanza con una serie di provvedimenti ad hoc per le manifestazioni di oggi pomeriggio.
Innanzitutto la chiusura, per l’intera giornata, di tutte le attività commerciali presenti sul territorio comunale. Quindi ha predisposto il divieto di sosta con rimozione nelle zone più centrali e sul lungomare del paese. Dalle 12 di oggi, inoltre, è istituito il divieto di transito lungo la Strada statale 114, dallo svincolo autostradale, fino al ponte della ferrovia in via Roma e sul lungomare Tysandros, dall’incrocio con la via Zara fino al ponte della via Roma.
Prevista poi la rimozione di tutti i paletti segnaposto collocati davanti agli hotel e agli esercizi commerciali, delle eventuali fioriere private sul marciapiede e dei banchetti pubblicitari turistici. Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, e divieto assoluto all’interno del territorio comunale, di vendita di bevande, di qualsiasi natura e gradazione, in bottiglie di vetro e lattine. Il corteo partirà alle 15,30 dal parcheggio Salluzzo di Giardini Naxos per arrivare a piazza Municipio.