Secondo i dati diffusi dall’istituto nazionale di previdenza sociale, nel mese di maggio sono state
autorizzate 65,4 milioni di ore di cassa integrazione, con una flessione del 29% rispetto allo stesso
mese del 2014, quando le ore autorizzate erano state 92,2 milioni. Nel confronto con aprile di
quest’anno, i dati destagionalizzati evidenziano una variazione congiunturale pari a -1,3 % per il
totale degli intervenuti di cassa integrazione. Dall’analisi nel dettaglio dei dati di maggio, emerge
che a maggio le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria sono state 22,4 milioni, con un calo
tendenziale del 9,1% rispetto a maggio 2014 ( 24,7 milioni) . la flessione è stata pari al 5,9%
nell’industria e al 17,1% nell’edilizia. Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria (Cigs)
autorizzate a maggio 2015 è stato di 39 milioni, con un calo tendenziale del 30,2% sullo stesso
periodo 2014 (55,8 milioni di ore). Infine per quanto riguarda gli interventi in deroga, che risentono
dei fermi amministrativi per carenza di stanziamenti, le ore autorizzate a maggio2015 sono state
pari a 4 milioni, con un decremento del 65,7% rispetto agli 11,6 milioni di ore autorizzate nello
stesso mese del 2014. Il calo complessivo tendenziale delle richieste è stato significativo soprattutto
nel nord ovest (-37,5%) mentre nel nord est si è registrato un calo delle ore autorizzate del 23,6%.
Al centro le richieste a maggio sono diminuite del 27,3% e al sud del 15%.
Fabio D’Amora