A Milano scatta il primo blocco anti smog del 2017: stati infatti superati i 7 giorni consecutivi di sforamento del limite di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10 e sono dunque scattate le misure previste dal “Protocollo regionale sulla qualità dell’aria” per contrastare la diffusione delle polveri sottili, a cui il Comune ha aderito. L’inquinamento in città e provincia è in calo ma resta sopra i limiti: secondo i dati rilevati da Arpa Lombardia il 25 gennaio il Pm10 era 56 micro grammi per metro cubo nelle due centraline di Milano Senato e Verziere e 67 in quella di Pascal. Valori simili sono stati registrati a Pioltello – Limito con 59 mentre ad Arese c’era un picco di 84 micro grammi, a Magenta di 70.
La situazione del meteo non è destinata a migliorare nei prossimi giorni: secondo le previsioni dell’Arpa ci sarà ancora tempo asciutto, senza piogge, con venti deboli, condizioni che non aiutano a disperdere gli inquinanti nell’aria. Mercoledì 25 è stato l’ottavo giorno consecutivo oltre i limiti, ma date le previsioni si prospetta una serie più lunga di sforamenti. Da oggi nel capoluogo lombardo è previsto il blocco della circolazione dei veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel anche sabato, domenica e festivi dalle ore 7.30 alle ore 19.30. Le auto private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non possono circolare in ambito urbano dalle 9 alle 17, mentre i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato sono bloccati dalle 7.30 alle 9.30. Le misure introducono anche il limite a 19 gradi, con tolleranza di 2 gradi, per le temperature medie nelle case e nei negozi: non possono essere utilizzati impianti domestici alimentati a biomassa legnosa al di sotto della classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale individuata da Regione Lombardia ed è vietata ogni tipologia di combustione all’aperto.