Il murale è apparso in piazza Castello ed è opera dello street artist aleXandro Palombo.
Anna Frank con la divisa del lager e la stella di David sul petto che piange abbracciando la bandiera d’Israele, al suo fianco una bambina palestinese vestita con i colori della bandiera, la kefiah in testa e sul volto la scritta “Free Gaza”, che brucia con una candela la bandiera di Hamas. Due bambine, una di ieri, l’altra di oggi. È la nuova opera di street art di aleXsandro Palombo apparsa a Milano, in Piazza Castello, là dove nelle ultime settimane la comunità ebraica ha tenuto diverse manifestazioni: il murale fa parte della serie ‘Innocenza, odio e speranza’ comparsa nel capoluogo lombardo a un mese dall’attacco di Hamas contro la città di Israele.
L’opera di aleXsandro Palombo vuole lanciare un forte messaggio, indirizzato alla nuova ondata di antisemitismo scoppiata in città. Oltre a questa, l’artista ha firmato un’altra opera di street art in zona Porta Nuova: qui Palombo ha reimmaginato il bambino ebreo del ghetto di Varsavia con le mani al cielo simbolo della Shoah come un ostaggio di Hamas; accanto a lui un bambino-soldato di Gaza e un terrorista di Hamas che gli punta il kalashnikov.