Aree pedonali, zone a traffico limitato e ora anche auto e bici elettriche a noleggio. Napoli si prepara a compiere un passo in avanti nella battaglia che sta combattendo contro traffico e ‘macchina selvaggia’. Dopo l’intervento pubblico, con le decisioni dell’Amministrazione de Magistris di istituire le ztl del Centro storico e ‘del Mare’ e di pedonalizzare il lungomare di Via Caracciolo, stavolta a farsi avanti sono i privati. Il progetto si chiama ‘Bee-Green Mobility sharing’ ed è un servizio di mobilità totalmente ecocompatibile che consentirà ai cittadini di avere a disposizione un’auto o una bici elettrica senza doversi occupare delle incombenze connesse al possesso di una vettura, dall’assicurazione alla manutenzione al carburante. Un sistema di ‘car & bike sharing’ ideato da Nhp, acronimo di ‘Neaheliapolis’, azienda che fa capo all’amministratore unico Valerio Siniscalco, napoletano di 33 anni, e che da sempre guarda con interesse allo sviluppo sostenibile urbano. Dopo oltre un anno di studio, il progetto si è concretizzato attraverso le partnership con Siemens, Quick No Problem Parking, Ald Automotive e Renault. Quest’ultima fornirà la flotta di automobili modello Twizy: quatto ruote, due posti in linea, lunghe 2,3 metri e larghe appena 1,19 metri.
Tempi stretti per l’entrata in funzione del servizio: è imminente la prima fase di test, che inizierà il 21 settembre in concomitanza con la Settimana europea della mobilità sostenibile (16-22 settembre 2012) e che durerà due mesi, durante i quali un campione di cento persone testerà le auto; la seconda fase di test inizierà a novembre e durerà fino a Natale, con un campione allargato che sperimenterà il servizio nella sua piena funzionalità.
Dal 1° gennaio 2013, il servizio sarà completamente operativo, con punti vendita per gli abbonamenti e stazioni di ricarica per auto e bici all’aeroporto di Capodichino, Piazza Nazionale, Porto, Piazza San Francesco, Lungomare, Via Posillipo e centro commerciale San Paolo a Fuorigrotta. Si partirà da qui, con l’auspicio di coprire in futuro un’area più ampia della città. Sottoscrivendo un abbonamento annuale, il cittadino potrà usufruire del servizio attraverso l’utilizzo di una carta elettronica. Dopo aver prenotato la propria auto o bici, attraverso il sito, smartphone o il numero verde, sarà sufficiente raggiungerla presso uno dei ‘Bee point’, sfiorare il cruscotto con la card e mettere in moto. Dal momento dell’accensione scatta la tariffazione: circa 0,15 euro al minuto, mentre l’abbonamento annuo costerà circa 15 euro al mese. Un risparmio che i tecnici di Nhp quantificano in una spesa pari a un decimo rispetto al costo di acquisto carburante e manutenzione di un’automobile a benzina. “La scelta di puntare sulla mobilità elettrica – spiega Siniscalco – consente agli utenti di Bee non solo di essere liberi dall’oppressione della macchina privata, ma anche di contribuire alla salute dell’ambiente. Le auto elettriche sono a emissioni zero, ma soprattutto ogni vettura in sharing soddisfa potenzialmente le necessità di circa 100 utenti, il che significa 99 auto in strada in meno per ogni Bee”. Nhp prevede di estendere il servizio a circa 250 veicoli entro il 2014, “cifra ideale per servire il bacino di utenza di una città come Napoli” e che garantirebbe circa 25mila automobili ‘tradizionali’ in meno nelle strade della città. Il progetto ha ricevuto la ‘benedizione’ del Comune di Napoli, rappresentato dall’assessore alla Mobilità Anna Donati in occasione della presentazione del progetto al World Urban Forum tenuto negli spazi della Mostra d’Oltremare. Le auto elettriche, così come previsto dai provvedimenti dell’Amministrazione già adottati, potranno accedere alle zone a traffico limitato e alle corsie preferenziali mentre le bici transiteranno liberamente nelle aree pedonali.
(Fonte AdnKronos)