Comincia oggi a Napoli, e si concluderà domani sabato 16 maggio, nella Biblioteca di Castel Capuano, il Festival della poesia civile dal titolo La libertà è il respiro del mondo, che in sé riassume una filosofia della coesistenza sostenibile, organizzato dal Movimento Culturale Poeti Viandanti e da Nomos Movimento Forense, in collaborazione con l’OUA (Organismo Unitario Avvocati), l’Ente Biblioteca Alfredo De Marsico, e con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. Parteciperanno poeti ed avvocati uniti nello scopo di tutelare i più deboli, confermare e difendere i diritti inalienabili della persona, richiamare il valore universale della giustizia, garantire e proteggere le risorse naturali e l’ambiente del pianeta Terra, minacciati da più parti, soprattutto dalle insensate politiche industriali di aziende nazionali e multinazionali. Singolare questo incontro tra la poesia e il diritto, o quanto meno inedito, inusuale. E sono alte le aspettative su questo ”esperimento” che coinvolge adulti e ragazzi, che in modo diverso affrontano la tendenza del mondo all’autodistruzione e le sofferenze , gli sfruttamenti, le emarginazioni, e l’accanimento nello sterminio di tutti gli altri esseri viventi, primi tra tutti gli animali. E poi, via via, tutti gli altri aspetti del disagio esistenziale delle persone nelle realtà nazionali e nei rapporti internazionali, a cominciare dalle guerre e dalle intolleranze ideologiche e religiose.
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