Sparatoria a Napoli, cinquanta colpi di pistola e una bomba svegliano il rione San Gaetano a Miano. Che qualcosa si stesse muovendo nel mondo della criminalità organizzata era evidente dalle prime stese. Le sensazioni hanno trovato conferma nella sparatoria in strada, nella quale era rimasta ferita la piccola Noemi, fortunatamente ormai in buone condizioni dopo essere tornata a casa.
Il primo avvertimento è arrivato intorno alle quattro di mattina, quando quattro individui a bordo di due scooter hanno lanciato e fatto esplodere un ordigno rudimentale che ha fatto tremare la palazzina di via Teano, evidentemente l’obiettivo della spedizione. La bomba, probabilmente una bomba carta, ha danneggiato la facciata del palazzo e diverse macchine parcheggiate nella zona.
A pochi metri di distanza dall’avvertimento bombarolo e pochi minuti dopo, in via Vittorio Veneto sono stati esplosi almeno cinquanta colpi di arma da fuoco. Secondo gli inquirenti a sparare sarebbero stati gli stessi autori del raid esplosivo. Tutti i colpi, come da tradizione delle stese di camorra, sono stati sparati in aria e fortunatamente non si registrano feriti.
Gli inquirenti al momento non escludono nessuna ipotesi. Tra quelle più accreditate c’è quella della nascita di un nuovo clan, entrato a rompere l’ordine delle cose e l’equilibrio che aveva caratterizzato gli ultimi anni.