A Nocera Inferiore, nel salernitano, un pensionato-scultore 61enne Ciro Califano, ha realizzato un Colosseo di sughero. Si è armato di pazienza, colla vinilica, righello, un paio di coltelli affilati e un qualcosa come 5-10mila tappi tutti di sughero. Ma nella Cantina del Vescovo (zona dove il genio vivo), l’osteria gestita dai figli dove il signor Califano espone le sue creazioni, i tappi non mancano mai e il Colosseo non è certo l’unica opera di arte riciclata. Il signor Califano ha cominciato ricostruendo il tempio di Poseidone di Paestum, poi nel tempo sono arrivati l’acquedotto di Nimes e il Battistero di Nocera Superiore.
Ogni opera richiede anche un anno di lavoro, dato che lo scultore la cura in tutti i dettagli, compresi gradini, camere interne, scale a chiocciola, finestre e pavimentazioni.