Dal palco di Pontida Matteo Salvini abbraccia i centomila intervenuti e si dice orgoglioso di avere organizzato “la più grande manifestazione di questa strana campagna elettorale”. Quindi lancia la proposta: “Se anche la Rai tirasse un po’ la cinghia – dice – potremmo abolire quel canone che è finito in bolletta, come fanno tante televisioni pubbliche”. Una proposta che nessuno aveva mai sentito dal leghista e che qualcuno scambia quasi per la promessa sorpresa, annunciata nelle scorse ore.
I sei impegni della Lega
L’impegno della Lega e dei suoi dirigenti si racchiude in sei punti: stop bollette, autonomia, flat tax, Quota 41, decreti sicurezza e giustizia giusta. Prima si deve risolvere il problema che rischia di schiacciare il tessuto economico e sociale del paese, quello delle bollette. Ma poi arrivano in fila le bandiere leghiste. A partire dall’autonomia, che resterà a Pontida 2022 la parola più usata. A rivendicarla come una clava è Luca Zaia, che parla di necessità inderogabile, spiegando che “l’autonomia vale anche la messa in discussione del governo. Chi è contro l’autonomia è contro la Costituzione, chiunque vada a governare non avra’ scelte”.
Salvini rilancia dal palco di Pontida i 6 impegni per l’Italia
«Questo è l’impegno dei ministri e dei governatori a firmare i sei impegni per prendere per mano questo Paese. E cioè stop bollette, autonomia, flat tax, Quota 41, decreti sicurezza e giustizia giusta. E questo è il sacro impegno della Lega a cambiare questo Paese», ha detto Salvini svelando la sorpresa della Lega a Pontida, che consiste nella firma dei governatori e dei ministri al suo “impegno per l’Italia”. Un vincolo che, dal palco di Pontida, Salvini ha solennizzato dicendo: «Rimanga agli atti l’impegno dei ministri e dei governatori della Lega, tutti uniti, da Nord a Sud, a prendere per mano questo Paese».
Assente Umberto Bossi che è rimasto con i suoi cari per festeggiare il compleanno. ‘Un giorno per la famiglia, per gli affetti. In questi anni tanta gente cara, tante battaglie e quelle importanti sempre nel cuore’, sono state le parole di Bossi rivolte alla kermesse e ai presenti all’evento. Bossi ha compiuto 81 anni.
Da ultimo la promessa: “Con Giorgia e Silvio non ci saranno problemi, la vediamo praticamente allo stesso modo su tutto, governeremo assieme 5 anni”. Ma aggiunge che “se Mattarella lo decidesse, sarebbe un onore fare il premier”.