A Roma, il 29 gennaio, ore 21 Auditorium Parco della Musica ‘Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero’

Roma 29 gennaio 2020, ore 21
Auditorium Parco della Musica

 

Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero

 

Un omaggio collettivo a uno dei più originali cantautori italiani

Sul palco

ERNESTO BASSIGNANO, GIGLIOLA CINQUETTI, CLAUDIA CRABUZZA,
ALESSANDRO D’ALESSANDRO, EDOARDO DE ANGELIS, MASSIMO DONNO, CANIO LOGUERCIO, PIJI, TÊTES DE BOIS e PEPPE VOLTARELLI

Interventi in voce di LUIGI MANCONI e SERGIO SECONDIANO SACCHI

 

“Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero”, il doppio cd edito da Squilibri con il Club Tenco e Cose di Amilcare, diventa un racconto teatrale di musica e parole che andrà in scena domani, mercoledì  29 gennaio, alle ore 21, all’Auditorium Parco della Musica di Roma nell’ambito della rassegna “Di canti e di storie”.

Si tratta di un omaggio a uno dei più originali cantautori italiani, che in soli tre album, dal 1972 al 1976, ha dato vita a un’inconfondibile produzione poetica e musicale dove si intrecciano mirabilmente impegno civile, introspezione sentimentale e la fatica del vivere quotidiano in una realtà urbana come Milano. Il suo album d’esordio, con gli arrangiamenti di Nicola Piovani, vince il Premio della Critica Discografica ed è molto apprezzato da Amilcare Rambaldi, presidente del Club Tenco, che lo volle alle prime tre edizioni della Rassegna della canzone d’autore. Nel 1974 scrive le canzoni per l’album “Son sempre io la donna” di Dania che, con arrangiamenti di Virgilio Savona, vince nuovamente il Premio della Critica Discografica. Negli altri due LP, “Del carcere” e “Il castello di maggio”, rispettivamente del 1975 e 1976, si accentuano i motivi di protesta e di denuncia sociale parallelamente all’intensificarsi di un impegno politico in prima persona, attestato anche dalla collaborazione con Dario Fo e Franca Rame. Agli inizi degli anni Ottanta, per il mutato clima politico e culturale, si ritira dalla scena, ponendo termine a una carriera per molti versi emblematica di una stagione culturale contrassegnata da un’insopprimibile urgenza di vita.

LA SERATA – Al concerto prenderanno parte alcuni degli interpreti che hanno contribuito alla realizzazione del doppio cd, un omaggio di più generazioni a questo artista anticonformista. A salire sul palco dell’Auditorium di Roma, infatti, alcuni vecchi compagni di strada di Siviero, come Ernesto Bassignano e Edoardo de Angelis, e di artisti che, in quegli stessi anni, calcavano altri tipi di palcoscenico, come Gigliola Cinquetti, ma anche artisti più giovani, rappresentativi di stili e sensibilità diverse, come Claudia Crabuzza, Alessandro D’Alessandro, Massimo Donno, Canio Loguercio, Piji, Têtes de Bois e Peppe Voltarelli.

Il concerto sarà anche un’occasione per riflettere su una stagione irripetibile della cultura italiana, contrassegnata da un’insopprimibile urgenza di vita. Alle canzoni si alterneranno così brevi interventi in voce di Luigi Manconi e Sergio Secondiano Sacchi, responsabile artistico del Club Tenco. Modera e presenta John Vignola.

Ingresso 15 euro: Ticketone 892101

Info: 06-44340148; info@squilibri.itwww.squilibri.it

 

 

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