Voleva solo tenere buono il suo bimbo, la madre che in fila alla cassa di un minimarket di Zogno, in provincia di Bergamo, ha dato al piccolo, un accendino allungato da barbecue. La donna era convinta che suo figlio non sarebbe mai riuscito ad aprire la confezione, ma il bambino non solo ha estratto l’accendino, ma l’ha messo anche in funzione, appiccando fuoco al reparto cartoleria. Le fiamme alte due metri si erano subito propagate agli abiti degli scaffali vicini, prima che i proprietari riuscissero a intervenire con un estintore.
Il fatto risale al 21 gennaio di un anno fa. Ora la donna è stata condannata per incendio colposo a 5 mesi e 10 giorni. Il giudice ha applicato l’articolo del codice penale che parla di dovere di vigilanza, in base al quale c’e’ l’obbligo giuridico di impedire un evento; se si verifica, chi ha questo dovere è come se avesse cagionato l’evento.
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