Taormina Arte e
Consiglio Italiano per i Rifugiati
Presentano
…MENTRE RUBAVO LA VITA!
Monica Guerritore e Giovanni Nuti
cantano Alda Merini
Un omaggio alla grande poetessa che ha posto gli ultimi al centro della sua poesia
Con un cameo di
CARMEN CONSOLI
Teatro Antico di Taormina
10 agosto 2019 ore 21.30
Musicisti
José Orlando Luciano Pianoforte, fisarmonica e tastiere
Tommaso Lega Chitarra
Simone Rossetti Bazzaro Violino
Emiliano Oreste Cava Percussioni e batteria
Il ricavato del concerto verrà devoluto al progetto
#OLTRELEFRONTIERE per la protezione dei rifugiati vulnerabili che si trovano in Libia
Comunicato stampa
La musica, con le bellissime parole della grande poetessa, scalda i cuori e promuove i valori della solidarietà, dell’accoglienza e della convivenza pacifica per dare sostegno e protezione ai rifugiati che si trovano nei centri di detenzione in Libia. Con questo spirito il CIR ha scelto di dedicare ad Alda Merini un concerto speciale in programma per la Fondazione Taormina Arte Sicilia nel meraviglioso scenario del Teatro Antico di Taormina il prossimo 10 agosto, organizzato per raccogliere fondi da destinare al Programma Guardiamo Oltre le Frontiere.
Da sempre sensibile alle cause umanitarie e impegnata a combattere le ingiustizie, testimonial e madrina di tante campagne e iniziative di beneficenza, Monica Guerritore, con Giovanni Nuti, sarà la protagonista di una serata imperdibile che farà della solidarietà la propria bandiera. Un concerto esclusivo in cui i due artisti cantano, accompagnati da una band di quattro elementi, gli appassionati, dolorosi e ironici versi della grande Poetessa.
Ad arricchire la serata un’ospite straordinaria, la cantante siciliana Carmen Consoli che, con la sua splendida voce, condividerà i valori del concerto, entrando nel cuore degli spettatori, in una serata che sarà indimenticabile.
“Nessuna donna resta indifferente davanti alla forza, all’energia libera, vitale, colorata, sensuale di Alda Merini – dice Guerritore –. La musica di Nuti rende travolgenti i suoi testi. Io stessa ne rimango stupita. Al pubblico piacerà enormemente: ballerà, riderà e piangerà insieme a noi!”.
La serata si svolgerà sospesa tra cielo e mare, nella bellezza senza tempo del Teatro Antico, una bellissima “terrazza” proiettata sul quel Mar Mediterraneo nel quale troppe persone in fuga continuano a perdere la vita cercando migliori condizioni di vita. Il concerto vuole infatti accendere i riflettori su uno dei temi più attuali e tragici degli ultimi tempi.
Il CIR, come ha dichiarato il suo presidente Roberto Zaccaria, “vuole fornire con questo programma non solo assistenza alle persone più deboli che vivono in Libia, ma soprattutto protezione ai rifugiati che si trovano nel paese, anche all’interno dei centri di detenzione, affinché sia garantita la tutela dei diritti umani e affinché i soggetti più vulnerabili siano identificati, portati all’esterno e avviati ai corridoi umanitari verso l’Europa”.
Obiettivo principale della serata sarà attraverso il linguaggio universale della musica e la popolarità di una delle artiste più amate in Italia provare a risvegliare e sensibilizzare di fronte a una questione di civiltà che ci riguarda tutti, sfruttando le potenzialità di un programma che, dal 2018 al 2020, si propone di rispondere concretamente e con tempestività ai bisogni primari di persone in grave emergenza. Con questo concerto il CIR aspira ad assistere 400 rifugiati.
Credits
Testi delle canzoni Alda Merini
Musiche Giovanni Nuti
Testo e drammaturgia Monica Guerritore
Video (a cura di) Lucilla Mininno
Regia Mimma Nocelli