Giorno di ordinaria follia quella che si è vissuto nel secondo pomeriggio di ieri nel piccolo comune di Vallecrosia, in provincia di Imperia. Il gestore di un bar ha accoltellato con quattro fendenti un giovane di 16 anni perché il suo cagnolino aveva fatto pipì davanti al suo locale. Per Salvatore Trinchera, 66 anni, si sono aperte le porte del carcere con l’accusa di tentato omicidio. Erano da poco passate le 18:30 e A.C., 16enne di Ventimiglia, con il suo cagnolino si trovava in via Colonnello Aprosio. Ad un certo punto il cagnolino fa pipì davanti al bar. Un gesto che fa arrabbiare Trinchera che esce con un coltello a serra manico con lama da 6 centimetri, sferrando al 16enne una scarica di quattro fendenti. Il più’ grave alla regione toracica posteriore.Inizialmente, le ferite riportate dal ragazzo non sembravano così gravi, tanto che l’uomo è stato semplicemente segnalato all’autorità giudiziaria. La svolta c’e’ stata nella notte, quando le condizioni del sedicenne si sono aggravate, probabilmente per la lesione al polmone dovuta alla coltellata sulla schiena e i medici hanno deciso di trasferirlo all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. A quel punto il titolare del bar è stato indagato per tentato omicidio. L’uomo ha anche rischiato il linciaggio ed è stato costretto a barricarsi nel suo locale in attesa dell’arrivo dei carabinieri, per evitare che chi ha assistito alla scena lo aggredisse.
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