Accordo Italia-Albania, l’opposizione chiede il testo. Accordo Meloni-Rama raggiunto quest’estate

‘La Commissione Ue afferma  di essere stata informata dell’accordo Italia-Albania sui migranti prima dell’annuncio’, fa  sapere la portavoce di Bruxelles Anitta Hipper, che chiarisce: ‘Siamo in contatto con le autorità italiane, abbiamo chiesto di ricevere dettagli sull’accordo per la migrazione con l’Albania e prima di commentare oltre dobbiamo capire cosa s’intende fare esattamente’.

Sull’accordo Italia-Albania che dovrebbe portare a gestire in un porto albanese fino a 35mila persone l’anno la sinistra non si rassegna a questa soluzione che alleggerirebbe l’assedio costante ai porti italiani. E chiedono al governo di riferire al Parlamento.

Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri del Senato afferma: ‘Un altro pasticcio all’italiana quello che rappresenta l’accordo Italia-Albania sulla gestione dei migranti. Un accordo di cui nessuno conosce bene i dettagli. Ma come di consueto il Governo sventola come la soluzione di tutti i problemi. Un po’ come è stato per il decreto Cutro.  Oltre a mettere in dubbio la legittimità di questo accordo chiediamo al Governo di mettere a conoscenza il Parlamento del testo’.

Replica Tommaso Foti, capogruppo FdI alla Camera: ‘Le opposizioni parlano a vanvera perché l’intesa che è stata raggiunta tra il Presidente Meloni e il suo omologo albanese Rama contrasta effettivamente l’immigrazione clandestina. Forse è questo che dà fastidio alle sinistra?’.

‘Il brillante accordo con l’Albania, che ringraziamo – commenta Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia –  fa capire come e quanto il governo Meloni sia capace di impegnarsi e di trovare soluzioni a tematiche complesse. E la sinistra che dopo aver tentato di boicottare l’accordo con la Tunisia adesso sostanzialmente si rivolge all’Europa perché faccia saltare l’intesa con l’Albania si dimostra per plasticamente quel che è: totalmente anti-italiana e inguaribilmente rosicona, così come il Movimento 5 Stelle. Mentre da una parte c’è un governo che fa, lavora e riesce a trovare soluzioni sui migranti in attesa che l’Europa cominci finalmente a farsi carico di politiche efficaci, dall’altra c’è un’opposizione che lavora solo per disfare, e che per questo motivo viene giustamente punita ogni giorno in tutti i sondaggi’.

‘Bene il governo, che ha siglato un accordo per trasferire in Albania gli immigrati clandestini che cercano di entrare nel nostro Paese. È un passo concreto e significativo”, ha scritto su X  il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini:  ‘L’Italia non è il campo profughi d’Europa, Tirana l’ha capito  e merita un sincero ringraziamento, Bruxelles ancora no”.

‘Un successo storico. Per la prima volta un Paese terzo rispetto all’Ue aiuterà uno Stato europeo nella gestione dell’immigrazione illegale, accogliendo migranti che arrivano via mare. Un risultato straordinario ottenuto solo grazie alla credibilità internazionale di Meloni’, afferma  il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari, intervistato dal Corriere della sera all’indomani della sigla del protocollo tra Roma e Tirana.

‘Non è un respingimento perché  i migranti soccorsi non arriveranno in Italia, saranno portati direttamente in quelle strutture’, spiega Fazzolari respingendo le critiche montate  dalla sinistra che parla di deportazione. ‘L’opposizione si straccia le vesti sbandierando il rischio di ‘Guantanamo’, la  sinistra contesta qualsiasi misura di contrasto all’immigrazione illegale di massa. È una visione ideologica ma oggi il diritto internazionale non prevede l’abolizione dei confini nazionali. Stupisce poi che la sinistra nutra gravi sospetti su un Paese membro del consiglio d’Europa e della Nato. Che è ufficialmente candidato a entrare nell’Ue e  che peraltro ha un premier socialista, sul quale dubito si possa dire che violi garanzie di diritti umani’.

‘Con la Ue c’è stata interlocuzione. Ma andiamo avanti da soli. Senza obiezioni da parte della Commissione. Nessun rischio di lager e le strutture saranno sotto la giurisdizione italiana. Avranno uno status di extraterritorialità. Lì dentro varranno le nostre regole e le nostre garanzie’. Fazzolari ironizza: ‘Non ci hanno visto arrivare. Forse se, quest’estate, chi titolava sulle ferie di Meloni ospite di Rama si fosse fatto qualche domanda in più, avrebbe capito che si stava occupando di immigrazione’.

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