Riprendono i collegamenti per Sardegna e Sicilia. CIN ed il gruppo Moby confermano che rispetteranno tutti i loro impegni nei confronti di ogni soggetto, “come la famiglia Onorato ha sempre fatto da cinque generazioni di armatori al servizio della Sardegna da oltre 130 anni”
Napoli. Sblocco del caso Tirrenia, scoppiato in seguito al sequestro conservativo dei conti correnti di Cin, richiesto e ottenuto dai commissari di Tirrenia, nonostante il particolare momento in atto per l’emergenza coronavirus, che ha determinato inevitabilmente l’interruzione dei servizi da e per la Sardegna e la Sicilia, indipendente dalla volontà del Gruppo Onorato ma imposto dalla situazione.
“È stato raggiunto un accordo fra CIN e Tirrenia in A.S. che permette di far ripartire da subito tutte le tratte passeggeri e merci previste dalla Convenzione sulla Continuità territoriale che nel frattempo, su alcune rotte, è stata garantita da Moby” – si legge in una nota diffusa in serata dalla Tirrenia, che è stata accolta con viva soddisfazione generale.
“CIN ed il gruppo Moby confermano che rispetteranno tutti i loro impegni nei confronti di ogni soggetto, come la famiglia Onorato ha sempre fatto da cinque generazioni di armatori al servizio da oltre 130 anni della Sardegna, lavorando fattivamente per superare la complessa e sistemica congiuntura attuale continuando ad onorare con responsabilità e senso del dovere i territori serviti e le loro esigenze” – prosegue il comunicato, particolarmente atteso vista l’urgenza della risoluzione di una situazione che avrebbe potuto provocare notevoli danni al trasporto delle merci e di conseguenza ai rifornimenti nelle isole e relativo commercio, oltre che ai passeggeri autorizzati a viaggiare da e per le isole. Un fanno maggiormente grave vista la particolarità del periodo per le condizioni straordinarie e gravi in cui versa la nazione.
Nella nota della compagnia italiana di navigazione si conclude: “La Compagnia ringrazia i Commissari di Tirrenia in A.S., il MIT ed il MISE per aver favorito la conclusione dell’accordo”.
Svolta positiva dunque, in tempi brevissimi. I lavoratori hanno ricevuto le disposizioni aziendali per riprendere il largo e ritornare alla normalità del servizio che garantisce storicamente i collegamenti con la Sardegna e la Sicilia.
Dovrebbero essere escludi spiacevoli colpi di scena dell’ultimo minuto, vista la serietà del Gruppo Onorato nella persona del suo patron, l’arma Torre Vincenzo Onorato che si è impegnato in primis per una risoluzione che non penalizzasse i fruitori, in primis le isole destinatarie del servizio, garantendo almeno l’essenziale per la Sardegna già lunedì nell’immediato, nonostante le penalizzazioni subite che avevano determinato il blocco senza alternativa possibile.
La conquista di questa intesa restituisce una serenità iniziale a tutti: ai soggetti formali e sostanziali, ai lavoratori, agli autotrasportatori, ai destinatari delle indispensabili merci che vengono consegnate in quantità massiccia quotidianamente, ai cittadini preoccupati per la chiusura dei collegamenti da e per le isole principali.
Teresa Lucianelli