Seduta all’insegna della debolezza per le borse europee dopo l’accordo nell’Eurogruppo per il secondo salvataggio della Grecia. I mercati sono preoccupati per la tenuta di Atene. La convinzione diffusa è che la Grecia sarà tutt’altro che indipendente nel 2020, e questo pone il dubbio sulla possibilità di portare avanti gli impegni dell’accordo anche dopo le elezioni di aprile. Una incertezza che ha fatto da sfondo alle contrattazioni nel Vecchio Continente. Milano, dopo un avvio in rosso, contiene le perdite e chiude quasi piatta cedendo lo 0,08%. In rosso anche gli altri listini del Vecchio Continente: Parigi cede lo 0,49%, Londra lo 0,3%, Francoforte lo 0,69%.
A Piazza Affari brillano Finmeccanica (+10,74%), Mps (+7,7%), Bpm (+4,02%) e, fuori dal paniere principale, Ti Media (+5%). B. P. Milano perde il 3,8% seguita da Intesa San Paolo con un meno 3,8%. Bene anche Lottomatica (+3,65%) e Ferragamo (+1,98%).
Buono lo spread tra Btp e Bund decennali: il differenziale tra i due titoli si ferma a 345 punti.