E’ morto Giorgio Faletti. Era ricoverato all’Ospedale Molinette di Torino ed aveva annullato tutti gli impegni. Personaggio televisivo e scrittore, autore di best seller, era nato ad Asti il 25 novembre 1950. ‘Cari amici, a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia’ aveva scritto ai fan annullando l’ultima tournee. I funerali saranno celebrati martedì 8 luglio alle 15, alla Collegiata di San Secondo ad Asti. Personaggio poliedrico, artista dai tanti volti, Faletti ha conosciuto il successo in vari ambiti artistici: dalla tv per tutti, alla scrittura, alla musica come cantante e autore, fino al cinema impegnato. Cabarettista di fama in tv, ha fatto ridere il grande pubblico a Drive In e poi quello della prima serata del sabato in un Fantastico con Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti. Laureato in Giurisprudenza, coltiva anche la passione per la musica pubblicando nel 1988 pubblica il primo mini-album Colletti bianchi, colonna sonora del telefilm omonimo che lo vede fra i protagonisti. A Sanremo torna nel 1994 e vince il premio della critica, classificandosi anche al secondo posto in assoluto, con Signor Tenente, una canzone ispirata alla strage di Capaci e d’Amelio, che è rimasta nell’immaginario collettivo. Ma è nel 2002 che sorprende tutti, pubblico e critica, con il suo straordinario esordio da narratore con il primo thriller, Io uccido, che vende oltre 4 milioni di copie. Nel 2004 raddoppia con il secondo romanzo Niente di vero tranne gli occhi, che al momento ne ha vendute tre milioni e mezzo, per continuare poi la fortunata carriera di scrittore. Sarà anche attore impegnato, in Baaria di Tornatore e nel film Il sorteggio di Giacomo Campiotti.
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