Addio a William Link, papà di serie tv cult come “Il Tenente Colombo” e “La signora in giallo”
Il mondo dello spettacolo piange la morte di William Link, creatore di telefilm cult come La signora in giallo e Il Tenente Colombo. Link ha scritto un pezzo di televisione insieme all’amico e collega Richard Levinson, con cui ha ideato serie tv che hanno fatto storia. Nel 1971 la coppia vinse un Emmy Awards per il Tenente Colombo, interpretato dal mitico Peter Falk, mentre dal 1984 al 1996 portò al successo La signora in giallo, con Angela Lansbury nei panni della protagonista Jessica Fletcher.
Fra i grandi traguardi di William Link ci sono anche le sceneggiature di Mannix, Ellery Queen, Quella casa sulla collina (che ha vinto un Emmy nel 1970), Assassinio per cause naturali e Tre atti per un omicidio. Per il cinema ha realizzato, sempre in coppia con Levinson, The Hindenburg nel 1975 e Rollercoaster il grande brivido, due anni dopo. Nella sua lunga carriera, Link ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Nel 1979 lui e Levinson ricevettero il premio Edgar Award dalla Mystery Writers of America per aver sceneggiato Ellery Queen e Il tenente Colombo.
Nel 1987 Levinson morì, ma Link non si fermò, continuando a produrre soggetti e sceneggiature per la televisione. Nel 1995 gli sceneggiatori entrarono di diritto nella Television Academy Hall of Fame, sette anni dopo Link venne nominato presidente della Mystery Writers of America. I suoi più grandi successi, quelli per cui verrà ricordato, restano La signora in giallo e Il tenente Colombo, cult del piccolo schermo che hanno sedotto generazioni di telespettatori. Nel 2011 Peter Falk, che interpretava il detective di Los Angeles dalla personalità molto particolare, è scomparso, mentre Angela Lansbury lo scorso 16 ottobre ha compiuto 95 anni e medita di tornare a vestire i panni di Jessica Fletcher in una versione rinnovata de La signora in giallo. “Ci sono stati alcuni speciali di due ore da quando abbiamo interrotto la serie nel 1996 e non sarei sorpresa se ci trovassimo tutti insieme ancora una volta – aveva svelato qualche tempo fa al Sunday Post –. Ero in lacrime nel girare la mia ultima scena. Jessica Flecther era diventata una parte così grande della mia vita, è stato difficile fare i conti con il fatto che fosse tutto finito.