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Ci lascia un’altra valida rappresentante del Teatro e del Cinema italiano: Cetty Sommella, attrice e autrice, moglie e collega di Nando Paone. Si è spenta nelle scorse ore. Non sono state ancora resi noti i motivi della morte. Comunica la tragica notizia il Comune di Pozzuoli, territorio natio e prediletto dalla nota artista, al quale era particolarmente legata, con il suo impegno nella Sala Moliere e nella Scuola di Teatro puteolana, tra le più apprezzate e qualificanti.
Sono in tanti a Pozzuoli a essere in lacrime per la scomparsa di Cetty, città che l’ha sempre particolarmente apprezzata come attrice e come autrice, teatrale e cinematografica. La città Flegrea è in lutto.
Moltissime le espressioni di cordoglio, di dolore, di stima, che stanno arrivando da più parti, innanzitutto dal mondo della Cultura e dello Spettacolo. Addolorati amici e parenti si stringono a Nando e alla famiglia.
Il sindaco puteolano, Vincenzo Figliolia, ricorda: “Il suo talento, la sua arte, la sua passione restano testimonianze per noi. A Nando Paone e alla sua famiglia tutto il nostro affetto” e aggiunge: “Se n’è andata una grande artista, una nostra concittadina. Cetty Sommella ci ha lasciato e con la sua scomparsa resta un grande vuoto”.
“La scomparsa di Cetty Sommella artista impegnata, anche, nella formazione di giovani attori nel nostro territorio, è una grave perdita per tutta la comunità. A Nando Paone, suo compagno nella vita e nell’arte, sentite condoglianze”: la tragica notizia è stata confermata sulla sua pagina ufficiale dall’assessorato al Turismo del Comune di Pozzuoli.
“Con grande dolore riceviamo la notizia della scomparsa di Cetty Sommella, attrice e regista. Ci uniamo al dolore del marito Nando Paone” – scrivono i rappresentanti del Festival del Cinema di Castel Volturno.
Un amore nato sul palcoscenico, quello tra Cetty Sommella e Nando Paone, diversi anni fa sulla scena teatrale. A interpretare era stato più volte proprio Nando ha interpretato i testi della brava regista e autrice napoletana. Tra essi: Dolori di corpo, Un uomo a pezzi, Se ci amiamo non ci estinguiamo, Ridere!…e poi?
Paone, tra l’altro è stato anche fondatore, nel 1999, insieme alla futura moglie di un’apprezzata compagnia teatrale a Pozzuoli.
Profondamente legato alla moglie, il grande attore di cinema e di teatro, storica spalla – insieme a Maurizio Casagrande e Carlo Buccirosso – dell’attore e regista partenopeo Vincenzo Salemme, e recentemente pure nella fiction di successo di Rai Uno, Mina Settembre, ispirata ai romanzi dello scrittore Maurizio De Giovanni, con Serena Rossi.
Un amore suggellato dal matrimonio e fu proprio l’amico Vincenzo Salemme a sposare Nando e Cetty il 13 giugno del 2015, su autorizzazione con decreto del sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Infatti, nella veste di Ufficiale di Stato civile, celebrò la riuscita unione civile dei due artisti nella suggestiva Sala della Loggia di Castelnuovo, ovvero il Maschio Angioino a Napoli.
“Oggi è venuta a mancare una collega, una amica che molte volte ci ha aperto le porte del suo teatro: Cetty Sommella.
Attrice, autrice, regista che con Nando ha reso il teatro sala Moliere di Pozzuoli un luogo accogliente, un centro di produzione culturale, un aggregatore di talenti, un punto di riferimento per chi con coraggio sceglie la strada dell’impresa di produzione teatrale. Tutti noi abbiamo avuto il piacere di incontrarti, ci stringiamo al caro Nando, che ha avuto il privilegio di averti accanto ed ora il dolore della perdita. Addio, non ti dimenticheremo” – scrive in un commovente post, l’attore e collega di scena, Niko Mucci.
“Ci ha lasciati l’attrice, autrice e regista teatrale Cetty Sommella. Da anni attiva nel cinema e nel teatro nostrano, dirigeva insieme al marito Nando Paone, la Sala Molière, spazio teatrale a Pozzuoli. Nella stessa struttura aveva anche una scuola di teatro per attori emergenti. La UILT Campania si stringe intorno al marito e alla famiglia tutta. Un’altra importante figura del nostro teatro ci lascia troppo presto…”: così l’Uilt Campania, Unione Italiana Libero Teatro, tra i tanti messaggi che stanno giungendo.
Teresa Lucianelli
