Botta e risposta al vetriolo tra il presidente del Pd Matteo Orfini, commissario dem a Roma, e Alessandro Di Battista, membro del direttorio M5S nonché tra i volti più noti del Movimento. La miccia del litigio a suon di tweet è l’affittopoli capitolina, con alcune sedi dem locate a canoni d’affitto stracciati. Il primo a pungere è il grillino, che, fresco di lettura dei giornali, attacca: ‘Presidente Orfini i soldi dei vostri affitti li ridate ai romani o no? Ma quando la smetterete di prendere i nostri soldi?’. Pronta replica di Orfini: ‘Caro Di Battista, caschi male, mesi fa ho scritto al comune chiedendo di pagare i debiti. Tu piuttosto facci vedere i vostri oscuri bilanci’. Ma Di Battista non ci sta e rincara la dose: ‘Presidente Orfini, cioè il Pd scrive al Pd chiedendogli di chiedere al Pd di restituire i soldi ai romani? Firma un assegno, non una lettera’. Caro Di Battista, capisco che mastichi cultura fascista, replica piccato Orfini, ma il comune è un’istituzione, non la protesi di un partito. Tutto finito? Macché: ‘Presidente Orfini quando non avete argomenti tirate fuori il fascismo. E vabbè, basta che tirate fuori pure i soldi’, scrive Di Battista.
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