Una 14enne di origini afghane è stata sgozzata durante il rientro a casa, per aver rifiutato di convolare a nozze con un pretendente. L’orrenda vicenda è accaduta nella provincia di Kunduz, nel nord del paese. La notizia viene diffusa dai media a Kabul precisando che il corpo della giovane è stato trovato in un campo nel distretto di Imam Sahib. Nel corso delle indagini la polizia ha arrestato due persone, uno dei due è il giovane che aveva chiesto in sposa la ragazza ricevendo il rifiuto sia dall’interessata sia dalla sua famiglia. Una sorte simile toccò un mese fa ad una ventenne nella provincia di Herat. La ragazza fu decapitata perché si rifiutò di prostituirsi, come gli era stato imposto dalla suocera. L’omicidio portò all’arresto di 4 persone, fra cui il marito, la madre di questo, un parente e l’autore materiale della decapitazione.