Alle 6 di questa mattina, vi è stato un nuovo attacco in Afghanistan, come affermano le fonti del governo di Kansahar. Un commando talebano ha fatto saltare un camion bomba e assalito la sede di un’organizzazione Usa per l’aiuto allo sviluppo, a Kandahar. I morti sarebbero almeno 4 afghani in quello che è il secondo attacco contro gli interessi americani nella città meridionale afghana, un tempo culla del regime talebano. Un kamikaze si è fatto saltare in aria su un camion carico di esplosivo all’esterno della sede di International Relief and Development, mentre altri due miliziani facevano irruzione nel compound trincerandosi all’interno e dando il via a uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza afghane. Il governo di Kandahar ha riferito che il raid è iniziato alle 6 di mattina e che due talebani con giubbotti esplosivi sono ancora asserragliati in una clinica veterinaria all’interno dell’edificio, che ospita anche gli uffici dell’agenzia Usa. “ Sono ancora vivi, ma li abbiamo circondati”, ha spiegato un portavoce, “e saranno catturati o uccisi in poco tempo”. La sede dell’IRD si trova vicino a quella di varie altre agenzie Onu, tra cui quella dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati, che però -secondo la nota del governo- sono “al sicuro”. Un portavoce talebano, Yousuf Ahmadi, ha confermato che si tratta di un commando-kamikaze, sostenendo però che è stata colpita l’agenzia Onu per i rifugiati. I corpi delle vittime (quattro civili afghani morti e cinque feriti, tra cui una guardia di sicurezza nepalese) sono stati portati in una struttura ospedaliera.