Oltre 20 uomini delle forze di sicurezza afghane sono stati uccisi nel sonno la notte scorsa in un attacco nella loro base nella provincia di Zabul, nel sud del Paese, da un gruppo di “infiltrati” che si fingevano loro commilitoni: lo ha reso noto il governatore provinciale, Rahmatullah Yarmal.
Nell’attacco, ha precisato il capo del Consiglio provinciale Ata Jan Haq Bayan, sono morti 14 soldati e 10 poliziotti.
Inoltre, altri quattro membri delle forze di sicurezza risultano dispersi.
Gli aggressori, ha aggiunto Bayan, sarebbero legati ai Talebani. Per il momento l’attacco non è stato rivendicato.