Dieci soldati stranieri della Forza Nato in Afghanistan sono rimasti uccisi in seguito a un attacco kamikaze contro un convoglio militare a Kabul. L’attentato suicida è stato immediatamente rivendicato dai talebani. L’attentato è avvenuto quasi contemporaneamente ad un altro ad Asadabad, capoluogo della provincia orientale di Kunar. Questa volta ad entrare in azione è stata una donna. Un’adolescente afghana che indossava un burqa si e’ fatta esplodere vicino ad un edificio dei servizi di intelligence, causando feriti ma non vittime.
Secondo quanto riferito da una fonte della direzione nazionale della sicurezza (Nds), la giovane ha attirato l’attenzione delle guardie della sicurezza per il suo atteggiamento sospetto. Dopo alcuni avvertimenti, gli agenti hanno cominciato a sparare: la ragazza ha prima risposto con una pistola e poi ha attivato l’esplosivo che nascondeva sul corpo. Il violento scoppio avvenuto davanti ai cancelli della sede del Nds è stato confermato anche da un testimone oculare.