Il sangue in Afghanistan non si ferma. Secondo i media locali che citano il presidente della provincia di Helmand, nella giornata di venerdì 22 marzo 2019 i talebani si sono resi protagonisti di un attacco nel distretto di Sangin. Il bilancio è di 33 morti e 31 feriti. Il governo non conferma e quindi si sa ben poco di quanto successo nei territori afghani.
Non sono stati comunicati ulteriori dettagli sulla vicenda ma la rivendicazione dei talebani fa salire la tensione all’interno di un Paese che è sempre più martoriato dalla guerra. Quello di venerdì è stato solo uno degli ultimi atti di una guerra che continua a procurare morti e feriti tra civili e poliziotti.
Al momento non si parla di un collegamento tra i due attentati ma le autorità locali stanno mantenendo il maggiore riserbo sulla vicenda. Questa volta nella provincia di Helmand sono morti 33 poliziotti mentre altri 31 agenti sono rimasti feriti e non si hanno notizie sulle loro condizioni. Atti terroristici che continuano a caratterizzare un Paese sempre più in difficoltà. La tensione resta alta con i talebani che in più di un’occasione hanno ribadito con questi episodi di forza di cercare di prendere la guida della nazione afghana.
Nelle prossime settimane ci potrebbero essere dei nuovi episodi simili con i leader internazionali che da diverso tempo stanno cercando di trovare una soluzione che tarda ad arrivare. L’ultimo attentato nella provincia di Helamand che ha provocato la morte di diversi agenti e la tensione continua ad essere molto alta.