KABUL. I vertici militari americani in Afghanistan hanno respinto valutazioni della Russia su una presunta forza preoccupante dell’Isis nel Paese, chiedendo a Mosca e a Teheran di ‘sostenere il governo afghano e non i talebani’. Lo riferisce la tv Tolo di Kabul.
Di recente il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov ha sostenuto che i seguaci del ‘Califfo’ Abu Bakr al-Baghdadi sarebbero ‘molte migliaia’ che riceverebbero un aiuto logistico da elicotteri “di origine sconosciuta”, ma con chiara allusione a complicità degli stessi Stati Uniti.
Conversando con i giornalisti nella capitale afghana il comandante delle forze Usa e della Nato in Afghanistan, generale John Nicholson, ha risposto che le valutazioni russe sono esagerate e che i militanti dell’Isis sono solo 1.500, in Nangarhar, Kunar, ed in una zona di Jawzjan.
L’alto ufficiale ha infine aggiunto che a suo avviso Russia e Iran dovrebbero sostenere il governo di Kabul, non i talebani, per contribuire a sconfiggere l’Isis.