Il bersaglio dell’attentato avvenuto due giorni fa nella base militare nel sud dell’Afghanistan, era un comandante americano. L’attentato avvenne poco prima dell’arrivo del sgretario della difesa Usa, Leo Panetta. Stando a quanto riferito oggi alla stampa dal portavoce del Pentagono George Little, l’interprete afgano alla guida del pick-up poi esploso si dirigeva verso il generale americano Mark Gurganus, nuovo comandante della forza Nato nel sud del Paese, che stava aspettando Panetta sulla pista di atterraggio insieme al vicecomandante regionale, il generale britannico Stuart Skeates. “Il veicolo puntava verso di loro”, ha detto un altro funzionario della Difesa. La vettura è poi finita in un fosso vicino alla pista e ha preso fuoco. Sul mezzo sono stati “trovati una tanica di benzina e un accendino”, ma nessun esplosivo. L’attentatore, è morto ieri per le ferite riportate.
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