Le forti piogge che hanno colpito l’Afghanistan, nella notte tra giovedì e venerdì hanno portato all’esondazione di fiumi e torrenti riversandosi su diversi villaggi, causando così la morte di 28 persone e altre 20 risultano disperse.
Tutto è successo verso mezzanotte, l’inondazione è stata molto violenta. Contiamo 28 morti e 20 dispersi nel distretto, ma il bilancio potrebbe aggravarsi”, ha detto alla France Presse Abdul Jabar Taqwa, governatore della provincia di Takhar. Decine di case sono state distrutte e le acque hanno anche tagliato l’accesso alla zona. Gli elicotteri dell’esercito afgano stanno portando cibo, coperte e tende alle vittime.
Lunedì un’altra inondazione ha travolto i partecipanti a una festa di matrimonio nella provincia di Sari Pul: in quell’occasione i morti furono 26, centinaia i dispersi.
L’inverno che si è appena concluso è stato tra i più rigidi e ricchi di precipitazioni degli ultimi 15 anni in Afghanistan. Il disgelo della neve, accompagnato da piogge spesso violente, ha causato inondazioni devastanti.