Quattro musiciste afghane, che fanno parte della prima orchestra al femminile del Paese, hanno fatto perdere le proprie tracce in Slovacchia dopo aver partecipato a un concerto. Lo rende noto la polizia che e’ alla ricerca delle quattro giovani che fanno parte dell’orchestra Zohra, composta da 35 musiciste. Hanno lasciato l’albergo domenica mattina – spiega la polizia slovacca – dopo essersi esibite la sera prima in un festival locale nella citta’ occidentale di Trencin, a circa 130 chilometri a nord di Bratislava, vicino al confine con la Repubblica Ceca.
“Posso confermare che la ricerca di due adolescenti e due donne provenienti dall’Afghanistan e’ in corso”, ha dichiarato Pavol Kudlicka, portavoce della polizia regionale di Trencin. “Per motivi legali e per l’indagine in corso non e’ possibile divulgare i nomi per ora”, ha aggiunto Kudlicka. I media locali slovacchi hanno riferito che una delle ragazze aveva un cugino in Germania. Alcune componenti dell’orchestra Zohra sono orfani o di famiglie povere, hanno affrontato minacce di morte nella loro patria dove la musica era stata bandita durante il regime dei talebani. La musica e’ ancora disapprovata in gran parte della societa’ afghana, dove le donne vivono ancora una forte segregazione.