I cinque operatori umanitari rapiti ieri a Badakhshan, nella provincia nord-orientale dell’Afghanistan, appartengono alla ong svizzera Medair. Trattasi di tre uomini afghani, una donna africana ed una europea, queste sono le notizie date dal portavoce del governo provinciale, Abdul Mahroof Rasokh. Lo stesso ha aggiunto, che la polizia ha già avviato le ricerche e l’orientamento e trattasi di un sequestro non politico, ma bensì estorsivo. Il quartier generale di Medair si trova ad Ecublens, non lontano da Losanna. La ong opera in Afghanistan dal 1996 con l’obiettivo di “assistere le comunità più vulnerabili e isolate del paese”. Il team dispiegato in Afghanistan, sostiene l’organizzazione, è composto di 175 operatori afghani e 15 reclutati a livello internazionale impegnati in progetti riguardanti acqua, servizi sanitari e igiene (WASH), aiuti alimentari, nutrizione e risposta rapida alle emergenze.
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