Il ministro dell’Istruzione superiore del governo talebano in Afghanistan, Abdul Baqi Haqqani, ha annunciato che le donne potranno continuare a studiare all’università, anche a livello post laurea, ma nelle aule saranno imposti la segregazione di genere e l’abbigliamento ‘islamico’. Haqqani ha parlato in conferenza stampa, pochi giorni dopo che i talebani hanno formato l’autoproclamato governo composto da soli uomini, e ha aggiunto che seguirà una valutazione sulle discipline d’insegnamento nelle facoltà. Il mondo, da quando i talebani hanno preso il potere il 15 agosto, osserva da vicino per comprendere se si comporteranno diversamente dai tardi anni ’90, quando a bambine e donne erano impedite anche ogni educazione e partecipazione alla vita pubblica.
Dopo che hanno lasciato intendere di essere cambiati, anche sul tema dei diritti delle donne, queste ultime sono state bandite dallo sport e sottoposte a violenze nelle proteste in cui hanno chiesto il rispetto di diritti equivalenti a quelli degli uomini. I talebani, ha detto Haqqani, non vogliono tornare indietro nel tempo: “Costruiremo su ciò che esiste oggi”. Ha aggiunto che ci saranno restrizioni per le studentesse, come l’hijab obbligatorio, ma non ha precisato se sarà anche obbligatorio coprire il volto. In un’intervista con Tolo News, il portavoce talebano Syed Zekrullah Hashmi ha dichiarato ieri che le donne dovrebbero figliare e allevare i figli, aggiungendo che “non è necessario che siano nel governo”.