È in arrivo il Superbonus 110 per cento, un incentivo dedicato alla ristrutturazione degli immobili. Questo nuovo pacchetto di detrazioni fiscali è stato richiesto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro e sarà inserito nel Decreto di Maggio 2020.
Norma 110 per cento cosa prevede? Questo decreto prevede due particolari tipologie di bonus: l’ecobonus e il sismabonus.
Il primo tipo è una detrazione che interessa l’efficienza energetica mentre il secondo riguarda le misure antisismiche. Questi due bonus, precedentemente al 65% e al 50%, verranno infatti portati al 110% e trasformati in credito fiscale.
Chi può richiedere il Superbonus 110%
Per richiedere il Superbonus 110% bisogna essere proprietari di un immobile soggetto a ristrutturazione e non è necessario essere residenti nella zona in cui è collocato. Vediamo nel particolare i vari casi:
- Persone fisiche, anche nel caso di esercenti arti e professioni
- Contribuenti titolari di reddito d’impresa
- Enti pubblici o privati che non svolgono un’attività commerciale
- associazioni tra professionisti
- Titolari di reddito d’impresa, ma sono se in relazione a fabbricati relativi all’attività professionale
- Coloro che hanno un immobile in comodato, come inquilini e ai condòmini, se relativo ad interventi sulle parti comuni
Come recuperare le liquidità per le imprese
Ristrutturare casa sarà quindi incredibilmente conveniente anche per le imprese edili. Per recuperare le liquidità le aziende potranno usare il credito d’imposta a compensazione, diviso in cinque quote annuali. In alternativa le aziende edili che si occuperanno di ristrutturare casa durante il Coronavirus potranno cedere a terzi il credito ed ottenere la liquidità. Questo meccanismo rende il credito di imposta ancora più mobile e potrà circolare illimitatamente anche dopo essere stato ceduto una volta.
Ristrutturare casa con il decreto di maggio per le famiglie
Anche per le famiglie il funzionamento del Superbonus 110 non è differente. Ad esempio se una famiglia deciderà di ristrutturare casa ed effettuare lavori per 1.000 euro, al momento della dichiarazione dei redditi otterrà una detrazione del 110% quindi 1.100 euro. Questo credito potrà essere utilizzato in compensazione in cinque quote annuali. Inoltre le famiglie potranno anche non pagare per i lavori richiesti ed effettuati, bensì cedere la propria detrazione fiscale all’impresa che ha operato, in modo da confermare la mobilità del credito precedentemente descritta.
Come richiedere il Superbonus 110%
Di seguito troverete come procedere per la richiesta e quali documenti presentare:
- Attestato di prestazione energetica (APE), per i dati sull’efficienza energetica dell’edificio
- Scheda informativa sugli interventi realizzati
- Certificazione di un tecnico abilitato per confermare la conformità degli interventi ai requisiti richiesti
Il pagamento verso chi effettua i lavori può essere effettuato tramite bonifico bancario, per poi trasmettere all’Enea (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energie e lo sviluppo economico sostenibile) la scheda degli interventi realizzati, entro 90 giorni prima della fine del cantiere.