‘Aggiungi un Posto a Tavola’: un classico senza tempo al Teatro Brancaccio di Roma

Fino al 12 gennaio 2025, il Teatro Brancaccio di Roma ospita la nuova edizione della celebre commedia musicale Aggiungi un Posto a Tavola, un capolavoro del teatro italiano che quest’anno celebra il suo 50° anniversario. Presentata da Alessandro Longobardi per Viola Produzioni, questa produzione promette di emozionare ancora una volta il pubblico con il suo intramontabile mix di ironia, musica e profondità.

Una storia che unisce fede, amore e ironia

Scritta da Garinei e Giovannini con Iaia Fiastri, e ispirata al romanzo After Me the Deluge di David Forrest, la trama ruota attorno a Don Silvestro, parroco di un piccolo paese di montagna, che riceve un incarico divino: costruire un’arca per salvare l’umanità da un imminente diluvio universale. Tra telefonate dall’alto, situazioni comiche e momenti di riflessione, emerge un messaggio di accoglienza, perdono e solidarietà, oggi più attuale che mai.

L’arrivo della travolgente Consolazione, una meretrice dal passato burrascoso, e la storia d’amore tra Clementina e Don Silvestro aggiungono ulteriore profondità e leggerezza alla vicenda, portando a riflettere sull’accettazione e la capacità di abbattere i pregiudizi.

Un cast di stelle e una regia storica

Nel ruolo di Don Silvestro, troviamo Giovanni Scifoni, attore amatissimo dal pubblico, che porta sul palco tutta la sua energia e versatilità. Accanto a lui, la special guest Lorella Cuccarini interpreta Consolazione, un personaggio ironico e vivace che lei stessa definisce una sfida affascinante.

Marco Simeoli, nel doppio ruolo di regista e interprete del Sindaco Crispino, assicura una fedeltà rispettosa alla regia originale di Garinei e Giovannini, adattandola ai gusti contemporanei. Il cast principale include inoltre Sofia Panizzi (Clementina), Francesco Zaccaro (Toto) e Francesca Nunzi (Ortensia), mentre Enzo Garinei presta ancora una volta la sua voce alla celebre “Voce di Lassù”.

Musica e scenografie: il cuore pulsante dello spettacolo

Le musiche di Armando Trovajoli, dirette dal maestro Maurizio Abeni, rimangono il fulcro emotivo della commedia. Sul palco, una scenografia imponente con un doppio girevole e una spettacolare arca, progettata da Gabriele Moreschi e ispirata ai disegni originali di Giulio Coltellacci, immerge il pubblico nell’atmosfera del racconto. I costumi, anch’essi rielaborati da Francesca Grossi, e le coreografie riprese da Cristina Arrò, completano un quadro visivo di straordinaria bellezza.

Un messaggio sempre attuale

Aggiungi un Posto a Tavola non è solo un capolavoro della commedia musicale, ma un invito senza tempo alla comprensione e alla condivisione. In un’epoca in cui l’inclusione e il rispetto delle diversità sono temi centrali, lo spettacolo continua a ricordarci che solo attraverso l’amore e il perdono possiamo costruire una società più armoniosa.

Non perdete l’occasione di rivivere un grande classico della tradizione teatrale italiana: aggiungete un posto a tavola… anche nella vostra agenda!

Marco Zucchi

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