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L’aglio è uno degli alimenti più utilizzati nella cucina mediterranea ma è caratterizzato da un odore molto particolare. Tutti sappiamo che ha una serie di benefici, in particolare per la circolazione e quindi per la salute cardiovascolare. I medici ci dicono che mangiare uno spicchio d’aglio al giorno, meglio se crudo, è benefico per la nostra salute, ma non per quella degli altri, quando parliamo loro in faccia. Se ti sei mai chiesto se c’è un modo per mangiare l’aglio in pace ed evitare i cattivi odori alcuni scienziati hanno trovato la risposta alla tua domanda. Infatti alcuni ricercatori si sono chiesti se proprio non fosse possibile mangiare l’aglio senza rischiare di venire esclusi dalla società e si sono messi alla ricerca di cibi che fossero in grado di neutralizzarne l’odore, individuando una serie di cose che, mangiate insieme all’aglio o immediatamente dopo, riescono a limitare se non ad annullare del tutto il cattivo odore da lui provocato. Ovvero, di alcuni cibi che sarebbero in grado di neutralizzare l’effetto delle molecole dell’aglio. Tra gli alimenti che neutralizzano l’odore dell’aglio con un certo tipo di meccanismo, detto meccanismo enzimatico, troviamo la mela cruda, la menta, il prezzemolo e gli spinaci. Questo perché questi vegetali contengono, al loro interno, degli enzimi che sono in grado di reagire con l’allina, l’allicina e l’ajoene, che sono i composti principali responsabili per la comparsa dei cattivi odori. Anche l’olio extravergine d’oliva può aiutare a neutralizzare l’odore dell’aglio. Per questo motivo può essere utile tritare uno o due spicchi d’aglio, lasciarlo riposare per 15 minuti per attivare gli enzimi utili e cospargerlo su una bella fetta di pane integrale con un filo di olio extravergine. Con la reazione enzimatica, vengono scomposti in parti più piccole che non possono essere percepite dal nostro naso, e questo significa che il cattivo odore non verrà prodotto. L ‘aglio, con particolare riferimento all’aglio crudo, è uno dei rimedi naturali della tradizione popolare per i malanni invernali, come raffreddore e influenza. Di recente la scienza ha confermato le proprietà dell’aglio come potente antibatterico naturale. L’aglio è una delle piante coltivate di origine più antica ed è molto semplice da coltivare anche in vaso. Per questo motivo si tratta di un rimedio economico, facile da avere sempre a portata di mano. Quando parliamo dell’aglio, non ci riferiamo ad un semplice alimento, ma ad un vero e proprio farmaco naturale. Oltre a rappresentare un potente antibatterico naturale, l’aglio aiuta a fluidificare il sangue e contribuisce ad abbassare il colesterolo Ldl e la pressione. Può dunque rappresentare un rimedio naturale utile in caso di ipertensione. Chi assume farmaci per queste patologie dovrebbe però fare attenzione alle possibili interazioni dell’aglio con i medicinali. Potrebbe infatti alterarne gli effetti. L’aglio ha davvero numerose proprietà benefiche ma non bisogna esagerare con le quantità. Il suo sapore non a tutti gradevole ci spinge comunque automaticamente a moderarne il consumo. Proprio come se si trattasse di un vero e proprio medicinale, dovremmo consumare aglio crudo in piccole quantità e al momento del bisogno. Tra gli effetti indesiderati di un consumo eccessivo di aglio crudo troviamo irritazioni alle pareti intestinali e anemia. A livello erboristico e fitoterapico si consiglia di consumare 4 grammi di aglio crudo al giorno per poter ottenere degli effetti curativi, ma questa quantità potrebbe risultare eccessiva per alcuni.
Moreno Manzi
