ROMA. La procura albanese ha emesso oggi un ordine di cattura per l’imprenditore romano Francesco Becchetti, proprietario di Agon Channel, la prima tv delocalizzata made in Albania che va in onda in Italia sul canale 33 del digitale terrestre. Le autorita’ albanesi lo accusano di falso in documentazione e riciclaggio di denaro. L’inchiesta non riguarda, però, la televisione ma l’attività dell’imprenditore nel settore dell’energia e la costruzione di una centrale idroelettrica, tra le più grandi mai realizzate nel Paese. Per gli inquirenti Becchetti tra il 2007 e 2013 avrebbe organizzato ed alimentato un gigantesco schema di riciclaggio che gli avrebbe procurato guadagni per alcuni milioni di euro, reinvestiti in altre società di cui è titolare in Albania. Avrebbe, inoltre, evaso il fisco per una somma superiore ai cinque milioni di euro. La stessa accusa vale anche per sua madre Liliana Condomitti, il suo collaboratore italiano Mauro de Renzis, nei cui confronti è stato emesso un ordine di arresto, ed Erjona Troplini, una collaboratrice albanese, finita in manette. Arrestata anche la dipendente di una banca a Tirana che avrebbe aiutato le sospette transazioni di Becchetti. Su ordine di una corte di Tirana e’ stato sottoposto il sequestro del pacchetto azionario di Becchetti, in cinque società registrate in Albania dove l’imprenditore albanese deteneva il 60 per cento, tra cui anche Agon Set, proprietaria di Agon Channel in Albania. Sotto sequestro anche tutti I conti correnti attestati a lui ed alle sue societa’. L’avventura italiana del canale, nato un anno prima in Albania, parte poco meno di un anno fa, il primo dicembre del 2014, presentata con una grande festa a Milano con ospiti tanti volti della tv italiana reclutati dall’intraprendente imprenditore. Becchetti, romano, 49 anni, un passato nel settore energetico, tra centrali idroelettriche e trasformazione dei rifiuti, aveva prima già investito nell’editoria cartacea in Albania. Non solo, aveva anche acquistato anche una squadra della terza serie inglese, il Leyton Orient. A Tirana la tv è ospitata in un capannone di 2000 metri quadri, 7-8 metri di altezza, dove c’e’ la redazione, lo studio, tecnici, artisti e giornalisti. Era stata Simona Ventura a tenere a battesimo il lancio del canale televisivo Agon Channel Italia, in un gala milanese con ospite Nicole Kidman. Francesco Becchetti del resto dichiarava subito di aver investito nell’impresa 40 milioni di euro. Una spesa che contava di ammortizzare con l’1% di share previsto per il primo anno e una raccolta pubblicitaria di 20 milioni di euro. Il canale si presenta come un’alternativa alle reti generaliste puntando su volti noti dell’intrattenimento italiano, come Sabrina Ferilli, Pupo, e Maddalena Corvaglia il cui reality My bodygard viene travolto presto dalle critiche. Dello scorso 9 maggio l’inchiesta con i dubbi di Report sull’imprenditore e la sua avventura televisiva albanese.