Ventotene e Santo Stefano in pole position per il riconoscimento del marchio del Patrimonio Europeo 2021, bando lanciato lanciato dal ministero dei Beni culturali. La candidatura delle due isole è stata presentata nel corso del workshop “Ventotene e Santo Stefano: due isole, una storia e un patrimonio europeo” che si è tenuto sull’isola di Ventotene alla presenza del Direttore dell’Agenzia, Antonio Agostini. L’incontro ha avuto come obiettivo condividere con le istituzioni e la comunità locale scelte e impegni per costruire una candidatura sostenibile e responsabile.
Agostini, nel sostenere la proposta, ha illustrato il percorso di recupero e valorizzazione dei beni dello Stato presenti sulle due isole, e in particolare il progetto di riqualificazione dell’ex Carcere borbonico sull’isola di Santo Stefano, luogo dalla forte valenza simbolica, dove Altiero Spinelli scrisse il documento base del federalismo europeo, il Manifesto per un’Europa Libera e Unita. “Questo luogo aspira ad essere un polo multifunzionale e centro di alta formazione per i giovani e l’impegno dell’Agenzia, e di tutte le altre istituzioni coinvolte nel suo recupero, è soprattutto un messaggio molto forte in questo momento di crisi straordinaria che sta attraversando il nostro Paese. Ridisegnare il futuro del nostro territorio è un contributo importante per sostenere la bellezza e l’unicità dell’Italia, riconosciuta in tutto il mondo. La candidatura per il riconoscimento del Marchio del Patrimonio Europeo 2021 sarebbe la conferma che l’attenzione che lo Stato sta riservando a questo luogo è il percorso migliore che potevamo riservare a beni come questo, che tanto hanno significato in passato e che tanto possono ancora valere.”
L’operazione di riqualificazione dell’ex carcere ha avuto nelle scorse settimane un momento decisivo quando il 4 giugno scorso si è formalmente dato nuovo impulso alle attività di valorizzazione con la sottoscrizione dell’Accordo Operativo tra Mibact ed Invitalia per l’attuazione in parallelo di linee di intervento specifiche. All’incontro per sostenere la candidatura al bando emesso dal MIBACT per il riconoscimento del Marchio del Patrimonio Europeo 2021hanno partecipato anche il Commissario Straordinario del Governo, Silvia Costa, il sindaco, Gerardo Santomauro.