Il ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova, dal Villaggio Coldiretti di Bologna, in occasione della giornata del Clima, ha detto che “tutelare il reddito di agricoltori, allevatori, pescatori, artigiani e trasformatori del cibo e’ il mio primo compito”. Dobbiamo farlo innanzitutto in Europa – ha proseguito – sando ai tavoli europei da protagonisti. Siamo l’Italia. E nei primi incontri con i colleghi europei ho avuto modo di ribadirlo: i soldi della Politica agricola comune non si devono toccare. Per questo vogliamo una Pac piu’ giusta, che guardi anche alle caratteristiche di chi fa qualita’ nel proprio terreno, non solo alla grandezza della superficie”.
“Una Pac – ha continuato l’esponente dell’esecutivo – che sappia dare valore al ruolo di custode dei suoli dell’agricoltore. Che guardi al 2030 e aiuti l’agricoltura a essere sostenibile sul fronte economico, ambientale e sociale. E vogliamo un’Europa che non ha paura della trasparenza. Da cittadina ho sottoscritto la vostra proposta di legge europea per la massima trasparenza delle etichette. Da ministro e’ una delle mie prime battaglie politiche. Ho gia’ parlato con il ministro francese per creare un’alleanza e chiedere alla nuova Commissione di estendere la lista dei prodotti con l’obbligo di etichettatura. Iniziamo – ha concluso Bellanova – da quelli sui quali abbiamo gia’ sperimentato con successo in questi anni: latte, formaggi, pasta, riso, derivati del pomodoro. I cittadini hanno diritto di sapere e noi questo diritto lo dobbiamo garantire con la tracciabilità”.