Ancora riconoscimenti per l’agricoltura nostrana di qualità. Una bella realtà del territorio ha, infatti, conquistato, per il quinto anno consecutivo, un premio significativo. Si tratta del MolinoCrisafulli, la società cooperativa che, presieduta da Giuseppe Sammartino, agronomo 39enne, formata pure dal fratello Francesco, ingegnere di 43, e portata avanti sulle orme del padre, Gaetano, ha conquistato il primo posto (in seconda e terza posizione due aziende francesi), dopo gli altri treprimi e il secondo posto dei quattro anni precedenti, al concorso, divenuto internazionale con lapartecipazione di numerosi “competitor” stranieri, per il “Miglior olio di semi di canapa” svoltosi a Frattamaggiore (Napoli).
I tre sono stati ricevuti in municipio dal sindaco Fabio Roccuzzo. “Sono onorato di incontrare la famiglia Sammartino – si è congratulato il primo cittadino, così manifestando pure il compiacimento dell’assessore allo Sviluppo delle risorse territoriali Piergiorgio Cappello -, che ancora una volta si è guadagnata un riconoscimento che va ben oltre i confini nazionali e che nepremia capacità, intelligenza, lungimiranza e spirito di sacrificio, costituendo un motivo di orgoglio per la nostra comunità e la dimostrazione che nel nostro territorio si può fare impresa con risultati eccellenti, nel segno della modernità e della qualità”.
Soddisfazione per l’ennesimo riconoscimento ricevuto, “che rappresenta un ulteriore stimolo a proseguire su questa strada”, è stata espressa dai tre imprenditori, i quali hanno annunciato che afine ottobre presenteranno i risultati del progetto di ricerca Psr 16.1 “Semincanta”, sulla filiera alimentare della canapa. “Alla nostra consueta attività – hanno concluso – uniamo un laboratoriocon certificazione biologica, all’insegna della sperimentazione e della continua ricerca di unasempre maggiore qualità”.
La decisione della famiglia Sammartino di dedicarsi a questa attività – il Molino Crisafulliproduce con la canapa olio, farina, pasta e birra – è nata da un’idea di Francesco, per 12 anni ingegnere civile a Milano: La prima semina e la prima raccolta risalgono al 2016. Da allora è statauna rapida crescita e oggi la cooperativa, partita con un ettaro, ne coltiva una decina nelle contrade Tempio e Selvaggio.