Agrigento sotto i riflettori mediatici, per una nuova morte sospetta tra la comunità romena. Dopo il caso dei tre fratellini avvelenati a Naro, infatti, uno dei quali è morto per gli effetti devastanti dei pesticidi contenuti nei cioccolatini, a perdere la vita è un 40enne di Campobello di Licata, un comune distante appena 13 kilometri da Naro.
Ad identificare il cadavere è stato un amico della vittima, lo stesso che ne aveva già denunciato la scomparsa alla polizia di Canicatti (Ag), due giorni fa. I militari dell’Arma hanno ritrovato il corpo in contrada Fondachello. Secondo gli inquirenti potrebbe esserci un legame tra i due omicidi, data la vicinanza dei due comuni e la nazionalità delle vittime coinvolte.
Ipotesi questa che però viene esclusa dalla Procura. Per i magistrati l’uomo assassinato, sarebbe arrivato a Campobello nei giorni successivi all’avvelenamento dei fratelli Lupescu. Un elemento che dunque farebbe cadere l’ipotesi di una vendetta; la famiglia Lupescu, interpellata dagli inquirenti, ha affermato di non conoscere il connazionale, giunto direttamente dalla Romania per lavorare in un’azienda agricola.