L’America vince contro l’Aids. Una storia che ha dell’incredibile quella che arriva dal Mississipi e che ha come protagonista una bambina nata con il virus dell’Hiv. La piccola è stata curata ed ora è sana. A guarirla, una terapia abituale che però le è stata somministrata sin dalle prime ore di vita. “Questo prova chje l’Hiv può essere potenzialmente curabile negli infanti”, ha affermato la dottoressa Deborah Persaud, virologo della Johns Hopkins University di Baltimore, che ha illustrato i risultati della profilassi seguita alla ‘Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections’ di Atlanta Quando la piccola e’ nata in un ospdedale di campagna la madre era appena risultata positiva al test dell’Hiv. I dottori hanno trasferito la neonata allo University of Mississippi Medical Center a Jackson dove, quando aveva solo 30 ore di vita e ancor prima di effettuare i test, le sono state somministrate tre medicinali standard contro l’Hiv. Ventinove giorni dopo l’inizio del trattamento nel sangue della piccola non e’ stata piu’ trovata traccia del virus. Il trattamento e’ comunque continuato per 18 mesi. Poi per 10 mesi per colpa della madre e’ stato sospeso ma quando la piccola e’ tornata per riprendere le cure tutti i test cui e’ stata sottoposta, ripetuti anche piu’ volte, sono risultati del tutto negativi.
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L’emergenza nazionale della natalità, e necessari interventi, legislativi e non, resi operativi dalle forze governative
Gian Carlo Blangiardo, già direttore Istat, tira fuori dati che poco si prestano a interpretazioni: …