La Guardia di Finanza di Bolzano ha denunciato due cittadini di origine bengalese e marocchina, entrambi residenti a Bolzano, l’uno titolare di un minimarket ubicato nel capoluogo provinciale, l’altro artigiano edile, i quali hanno indebitamente percepito contributi a fondo perduto per complessivi 83.000 euro, erogati dallo Stato per sostenere le imprese in difficolta’ a causa dell’emergenza “COVID-19”.
L’intervento delle Fiamme Gialle e’ scattato a seguito della preziosa collaborazione di un commercialista, a cui uno dei due imprenditori si era rivolto per avviare l’iter di richiesta del contributo. Il professionista, esaminata la posizione reddituale del proprio cliente, faceva presente allo stesso che non sussistevano i requisiti per accedere al sussidio. Tuttavia, successivamente si rendeva conto che l’imprenditore aveva autonomamente presentato l’istanza attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate con fatturati completamente falsi e ottenuto il contributo. A questo punto, il commercialista provvedeva a segnalare il contesto alla Guardia di Finanza.