Al Costanzi oggi la prima di ‘Luisa Miller’ di Verdi

Dall’8 al 17 febbraio il sipario del Costanzi si alza su Luisa Miller di Giuseppe Verdi. Sul podio il nuovo Direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma Michele Mariotti. Il maestro nel maggio 2021, proprio con il Lirico romano, aveva affrontato per la prima volta questo melodramma tragico in tre atti dirigendolo in forma di concerto a porte chiuse, in assenza di pubblico per consentire il distanziamento interpersonale tra gli artisti dell’Orchestra e del Coro a causa del Covid. L’esecuzione era stata trasmessa in streaming gratuito sul canale YouTube ufficiale Operaroma.tv. Mariotti torna a dirigere lo stesso titolo che debutta finalmente in forma scenica, per la regia di Damiano Michieletto ripresa da Andrea Bernard, martedì 8 febbraio alle ore 20.00; sarà la sua prima direzione dopo la nomina quadriennale a Direttore musicale del Teatro che avrebbe dovuto iniziare il prossimo novembre e partirà invece da subito in questo mese di febbraio e con questa opera.

“Luisa Miller è un’opera che ha sempre attirato la mia sensibilità interpretativa – ha dichiarato il direttore Michele Mariotti –, per la sua evidente cifra belcantista, le sue varietà timbriche che determinano profonde oscillazioni di stato d’animo, unite al sempre acuto scavo psicologico con cui Verdi scolpisce ogni personaggio. Questi elementi rendono la partitura ricca di una bellezza che merita ogni volta di essere riascoltata e in qualche modo riscoperta”.

Centrale uno dei temi più cari a Verdi, quello del rapporto genitori-figli, un contrasto che il regista Damiano Michieletto ha rappresentato sulla scena. “Abbandonati i personaggi storici, i grandi drammi corali – ha spiegato Michieletto –, Verdi si concentra sulla dimensione più piccola della famiglia. Luisa Miller è un dramma familiare, il conflitto padri-figli è il cardine. Ho cercato di svilupparlo nello spazio scenico, che presenta due facce della stessa realtà. Due facce apparentemente diverse, data la differenza sociale delle due famiglie, ma identiche nella sostanza”.

Lo spettacolo, un allestimento dell’Opernhaus Zürich, ha le scene di Paolo Fantin, i costumi di Carla Teti e le luci di Alessandro Carletti.

A dar voce ai personaggi del libretto di Salvadore Cammarano, tratto da Kabale und Liebe (Intrigo e amore) di Schiller, tornano Michele Pertusi (conte di Walter), Antonio Poli (Rodolfo), Daniela Barcellona (Federica) e Roberta Mantegna (Luisa), che erano stati i protagonisti del concerto nel maggio 2021. Completano il cast Marco Spotti (Wurm), Amartuvshin Enkhbat, che debutta all’Opera di Roma come Miller, e due giovani stelle del progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, Irene Savignano (Laura) e Rodrigo Ortiz (Un contadino).

Dopo la prima rappresentazione di martedì 8 febbraio ore 20.00, trasmessa in diretta sulle frequenze di Rai Radio 3, Luisa Miller di Verdi torna in scena giovedì 10 (20.00), sabato 12 (16.30), martedì 15 (20.00) e giovedì 17 febbraio (18.00).

Per informazioni: operaroma.it

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

©Fabrizio Sansoni-Teatro dell’Opera di Roma

Luisa Miller

Amartuvshin Enkhbat (Miller), Roberta Mantegna (Luisa)

Foto: Fabrizio Sansoni – Teatro dell’Opera di Roma

Luisa Miller

Roberta Mantegna (Luisa), Irene Savignano (Laura)

Foto: Fabrizio Sansoni – Teatro dell’Opera di Roma

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