L’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha dedicato un post a Gennaro Sangiuliano che ha frequentato il liceo classico Adolfo Pansini, nel quartiere Vomero, in piazza Quattro Giornate. Un messaggio postato prima delle dimissioni di Sangiuliano, poi accettate dalla premier Meloni che ha nominato ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Il messaggio di Luigi De Magistris a Gennaro Sangiuliano è comparso sulla pagina Facebook dell’ex sindaco di Napoli giovedì 5 settembre. “Genny hai esagerato, non è cosa per te fare il ministro, della cultura poi. A scuola te lo dicevamo che il fascismo non ti faceva bene – ha proseguito De Magistris – ma tu ottusamente insistevi. Noi rivoluzionari te lo abbiamo sempre detto che ti facevi male con le tue frequentazioni del potere più becero e losco”.
Una scuola che De Magistris ha descritto come “seria e molto di sinistra”, definendo la presenza di Sangiuliano (in un’intervista al Corriere della Sera) come “l’eccezione che conferma la regola”.
“Noi da romantici visionari a scuola pensavamo alla giustizia, al popolo, alla Costituzione. Ci deridevi perché nelle occupazioni avevamo il pugno alzato con la maglietta di Che Guevara. Tu sei diventato il grande potere del grande fratello, noi siamo rimasti coerenti e onesti”, ha scritto De Magistris su Facebook.
L’ex magistrato non risparmia l’ironia sulle gaffe dell’ex ministro: “Se avessi studiato meglio la storia e la geografia non ti saresti trovato a confondere Cristoforo Colombo con Galileo Galilei, Londra con New York”.
“Ma tu pensavi a come fare carriera nel sottobosco del giornalismo e della politica. Ti abbiamo visto scalare il potere grazie al potere che hai servito piegando anche la RAI a servizio del potere quando eri dirigente del servizio che dovrebbe essere pubblico”.
La chiusura con la citazione di uno degli autori che si studiano proprio durante il periodo del liceo: “Sta per arrivare l’autunno caldo Gennà, te lo ricordi Ungaretti? Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie. Gennaro ascolta i compagni, lievt a miez, prima che venga l’autunno”.