Fra la sua cospicua produzione musicale, notevole importanza rivestono i concerti dell’opera VIII ‘Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione’. E’ una raccolta di dodici concerti pubblicata ad Amsterdam nel 1725 presso l’editore Le Cene e dedicata al conte Wenzel von Morzin.
Sono concerti straordinari che procurano a Vivaldi una eccezionale popolarità.
Soprattutto i primi quattro intitolati ‘Le quattro Stagioni’ entusiasmano il grande pubblico del tempo; vanno ricordati anche il concerto n. 5 ‘La tempesta di mare’ e il concerto n.6 ‘Il piacere’.
Vivaldi innova profondamente la struttura formale e ritmica del concerto, introduce invenzioni tecniche, novità stilistiche che influenzano grandi compositori, tra cui lo stesso Bach.
Le Quattro Stagioni, sono uno dei primi esempi di musica descrittiva; per la grande maestria tecnica di concertazione degli archi e del violino solo, per la ricca espressività che promana da ogni brano, questi concerti costituiscono, come detto, la vetta della produzione vivaldiana.
Ogni concerto è intitolato ad una stagione e ne rappresenta in musica i caratteri salienti. I brani traggono ispirazione da quattro sonetti di cui l’autore sembra sia stato lo stesso Vivaldi; più che di vera e propria “poesia”, si tratta di una elegante narrazione che, a parere di alcuni studiosi, avrebbe permesso di rappresentare in forma scenica Le Quattro Stagioni.
Domenica 13 maggio, ore 11.30
Teatro Bellini di Napoli
Orchestra Corallium
Franco Mezzena, violino e concertatore
Federica Severini, violino
Lalla Esposito, voce recitante
A.Vivaldi
Concerto per due violini e orchestra in la minore RV 522
F.J.Haydn
Concerto in Sol maggiore per violino e orchestra Hob.Vlla:4
A.Vivaldi
Le Quattro Stagioni