Una commedia ambientata in Italia, culla del bel canto, con protagonisti quattro grandi interpreti d’opera. Famosi, energici, irascibili e, insieme, divertenti, vivono ospiti in una casa di riposo.
Cosa accade quando a queste vecchie glorie viene offerto di rappresentare per un galà il loro cavallo di battaglia, il noto quartetto del Rigoletto di Verdi “Bella figlia dell’amor”?
Tra rivelazioni, confessioni, invenzioni ed il classico coup de théâtre, i quattro troveranno il modo non solo di tornare alle scene, ma di far ascoltare le loro voci, riscoprendosi giovani e gloriosi come un tempo.
Un gioco teatrale e drammaturgico capace di far ridere, riflettere e commuovere.
Note di regia
Tre anziani, ex famosi cantanti d’opera, che spesso hanno lavorato insieme, sono seduti nel giardino d’inverno di una casa di riposo. Rudy intento a leggere note su Wagner, Cecy ad ascoltare musica con il suo portatile e Titta ad argomentare sulla procacità e sul passato al quanto “sbarazzino” della sua collega. Stanno per essere raggiunti da un nuovo arrivo: Giulia. Una grande star del passato lirico con la quale Rudy, una volta, è stato infelicemente sposato. C’è qualche possibilità per la quale potranno mai cantare di nuovo insieme? Tre dei quattro, sono pronti a ricreare il quartetto nel terzo atto del Rigoletto, ma uno non lo è!
La commedia di Harwood racconta la storia di alcuni ospiti di una casa per ex artisti di opera, di cui protagonisti sono i cantanti di un mitico quartetto che si ricompone, in modo insolito, in onore di Giuseppe Verdi.
In questa intelligente cronistoria di un crepuscolo “attivo” riaffiorano passioni venate di nostalgia ironica. In questa occasione un cast di eccezione in scena: il loro talento e mestiere e la capacità di sostenere un dialogo ricco di scoppiettanti e spesso irresistibili scambi crudeli di battute porteranno ad affezionarci velocemente ai personaggi di questa deliziosa “comedy” che mette quasi voglia di invecchiare.
Quartet ha il pregio di saper parlare del passare del tempo, della terza età, degli acciacchi del corpo e della mente, che caratterizzano l’ultima fase della vita con delicata ironia.
Un commosso e divertente omaggio alla passione di chi ha dedicato la vita alla musica, alla bellezza e al teatro che rivela quante gioiose sorprese può riservare il “limbo” della nostra vita.
Patrick Rossi Gastaldi
Teatro Quirino di Roma
9.21 ottobre
Marioletta Bideri & Rosario Coppolino
per Bis Tremila e Compagnia Molière
in collaborazione con Festival Teatrale di Borgio Verezzi
GIUSEPPE PAMBIERI COCHI PONZONI
PAOLA QUATTRINI e con ERICA BLANC
QUARTET
di Ronald Harwood
scene Fabiana Di Marco
costumi Teresa Acone
disegno luci Mirko Oteri
regia PATRICK ROSSI GASTALDI
personaggi e interpreti in ordine di apparizione
Rudy Giuseppe Pambieri
Titta Cochi Ponzoni
Cecy Paola Quattrini
Giulia Erica Blanc
Lo spettacolo ha debuttato a luglio 2018 al Festival Teatrale di Borgio Verezzi
Lo spettacolo sarà in tour fino a marzo 2019