Al Teatro San Ferdinando ‘La pazza di Chaillot con Manuela Mandracchia’

«Jean Giraudoux – commenta il regista dello spettacolo Franco Però – nel 1943, durante l’occupazione tedesca, scrive, quasi a premonizione dei tempi a venire, questa folle, ecologica, politica, poetica ed ingenua commedia fantastica, “La folle de Chaillot” (…) «Un lavoro – continua – in cui c’è tanta consapevolezza della direzione che avrebbero preso le nostre società». Il regista riflette su come oggi, soprattutto per i giovani, l’impegno politico e civile si sia allontanato dai modelli del passato per legarsi invece proprio ai temi e alle idealità evocati dallo spettacolo: le fragilità del pianeta, le speculazioni.

«La storia, le dinamiche di potere che descrive, la relazione tra élite autoproclamate e classi popolari, l’appetito cieco del mondo degli affari verso le risorse del pianeta sono più che attuali: sono il seme del mondo in cui viviamo. Sono il punto zero, l’alba del mondo che conosciamo (…)» evidenzia Letizia Russo, la drammaturga cui Però ha affidato l’adattamento del testo originale. «Ecco, “La pazza di Chaillot” racconta proprio questo: come tutto è cominciato. Non è attuale, quindi, nel senso stretto del termine. Perché leggerla, rappresentarla, rianimarla dal punto di vista drammaturgico significa non tanto guardare quello che siamo, ma capire perché lo siamo diventati. E riderne, possibilmente, tenendo stretto l’amaro che quella risata porta con sé».

La commedia è ambientata a Parigi, dove vive Aurelie (Manuela Mandracchia), una donna un po’ stravagante, un po’ fuori dal mondo, ma amata da tutte le persone umili del suo quartiere: quando intuisce che un gruppo di cinici industriali e finanzieri hanno scoperto immensi giacimenti di petrolio nel sottosuolo, e intendono distruggere la città per riuscire a sfruttarli, non può esimersi dall’intervenire. Convoca allora altre amiche – come lei al limite fra normalità e follia – e assieme ad un gruppo di personaggi poetici, borderline, ma ricchi di passione e verità, decide di sequestrare e giustiziare quegli uomini aridi e avventurieri.

Una trama che è quasi una favola, ma che allude chiaramente – attraverso un’ironia surreale – alla parabola di un mondo che ha perso il suo legame vivifico con la natura e la bellezza e che guarda con più attenzione al cinico e ansiogeno interesse dei mercati, che all’incanto spontaneo ed essenziale di una fioritura…

Lo spettacolo – con le scene di Domenico Franchi, i costumi di Andrea Viotti, le luci di Pasquale Mari e le musiche di Antonio Di Pofi – conta su una numerosa compagnia: accanto alla Aurelie della pluripremiata Manuela Mandracchia (una delle migliori attrici del panorama nazionale) e al Cenciaiolo di Giovanni Crippa sono in scena Giulio Cancelli (Prospettore), Evelyn Famà (Constance), Emanuele Fortunati (Pierre), Ester Galazzi (Gabrielle), Mauro Malinverno (Barone), Riccardo Maranzana (Speculatore/Guardia), Francesco Migliaccio (Presidente), Jacopo Morra (Sordomuto/Jadin/Fognaiolo), Zoe Pernici (Irma), Miriam Podgornik (Fioraia/Piccola Risparmiatrice/Salvatrice), Davide Rossi (Martial).

Alle ore 19.00 di lunedì 14 al Grenoble, Institut français Napoli in Via Crispi, ci sarà un incontro con l’attrice Manuela Mandracchia con l’intervento del Prof. Alvio Patierno dell’Università Federico II di Napoli, su: il teatro di Jean Giraudoux.

A seguire, la proiezione del film ndel 1943 Les Anges du Péché (La Conversa di Belfort), sceneggiatura di Jean Giraudoux e Robert Bresson, regia di Robert Bresson.

Per gli abbonati del Teatro di Napoli l’ingresso alla proiezione è di 3 Euro. Prenotazioni: e-mail luisa.curcio@ institufrancais.it | tel. 081.7616262. Info: www.teatrodinapoli.it

Info: www. teatrodinapoli.it

Biglietterie: Teatro Mercadante tel. 081.5513396 | e-mail: biglietteria@teatrodinapoli.it

Teatro San Ferdinando tel. 081.292030 / 291878 dal lunedì al venerdi ore 16.00 > 19.00

durata dello spettacolo 2 ore senza intervallo

calendario rappresentazioni: 15/03 ore 21.00 | 16/03 ore 17.00 | 17/03 ore 17.00

18/03 ore 21.00 | 19/03 ore 19.00 | 20/03 ore 18.00

Teatro San Ferdinando > dal 15 al 20 marzo

LA PAZZA DI CHAILLOT

di Jean Giraudoux
adattamento Letizia Russo
con Manuela Mandracchia, Giovanni Crippa
e con Giulio Cancelli, Evelyn Famà, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi,

Mauro Malinverno, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra,

Zoe Pernici, Miriam Podgornik, Davide Rossi
regia Franco Però
scene Domenico Franchi
costumi Andrea Viotti
luci Pasquale Mari
musiche Antonio Di Pofi
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale

PERSONAGGI E INTERPRETI (in ordine di apparizione)

MARTIAL – Davide Rossi
IRMA – Zoe Pernici
PRESIDENTE – Francesco Migliaccio
BARONE – Mauro Malinverno
SPECULATORE – Riccardo Maranzana

FIORAIA – Miriam Podgornik
CENCIAIOLO – Giovanni Crippa
SORDOMUTO – Jacopo Morra
PROSPETTORE – Giulio Cancelli

PICCOLA RISPARMIATRICE – Miriam Podgornik

AURELIE – Manuela Mandracchia

JADIN – Jacopo Morra
PIERRE – Emanuele Fortunati

SALVATRICE – Miriam Podgornik

GUARDIA – Riccardo Maranzana

FOGNAIOLO – Jacopo Morra

CONSTANCE – Evelyn Famà

GABRIELLE – Ester Galazzi

Cloni del Presidente, Cloni del Barone, Cloni dello Speculatore, Cloni del Prospettore

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