Al Teatro Trianon Viviani di Napoli il 27 e 28 aprile prima assoluta di ‘Totò che tragedia’ con ‘I Virtuosi di San Martino’. Roberto Del Gaudio, voce, drammaturgia, Federico Odling, violoncello, rielaborazioni musicali, Vittorio Ricciardi, flauto; Carmine Ianniciello, violino; Carmine Terracciano, chitarra, luci Lucio Sabatino. Assistente alla regia Victoria De Campora, direzione tecnica Lello Becchimanzi. Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con Teatri Uniti.
Il recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014), lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta e occhieggiando in maniera trasversale alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera.
Nel loro omaggio a Totò, i Virtuosi affrontano il repertorio dell’attore, considerato anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti italiani, scoprendone il mondo privato e la storia sentimentale poco nota con la ballerina Liliana Costagliola. Il tragico epilogo del suo tormentato amore fa da contraltare drammatico alla potenza comica del grande attore. Punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista, le sue frequentazioni con i De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli, con la Magnani, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Mario Castellano, fondamentali nella costruzione della sua personale macchina comica. Lo spettacolo è il racconto di un doppio binario di dolore e gioia, in parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.