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L’ampio palcoscenico accoglie sulla scena in una disposizione speculare, due comodini con due telefoni fissi, collegati alla rete, uno bianco e l’altro rosso, e di fianco ai comodini a destra e sinistra due divani e in posizione arretrata sul fondo, sempre specularmente, due scrivanie. Tutto a rappresentare in modo essenziale e minimalista gli ambiti, gli spazi, gli appartamenti in una New York evocata, dove, principalmente due, ma non solo, uno scrittore ed una attrice affronteranno il Capitolo Due della loro esistenza. Esistenze speculari, che finiranno per intrecciarsi.
Movimenti, costumi, luci, tutto è ridotto all’essenziale, perché grande spazio è lasciato alla parola.
Dialoghi sincopati, che attraverso battute ironiche e surreali scavano in profondità le motivazioni che muovono attraverso un percorso contorto e aggrovigliato i sentimenti dei personaggi.
Non c’è spazio per approfondimenti dialettici, il dialogo è quasi concepito in analogia al principio dello stimolo/risposta ed è proprio dal susseguirsi ininterrotto, di parole che i quattro personaggi carichi del loro passato affrontano il presente, nella prospettiva di un futuro la cui prefigurazione è carica di contraddizioni.
Per la prima nazionale, dal 12 al 17 novembre, Massimiliano Civica mette i scena, per Roma Europa Festival, presso il Teatro Vascello, Capitolo Due di Neil Simon, uno spettacolo di con Maria Vittoria Argenti, Ilaria Martinelli, Aldo Ottobrino, Francesco Rotelli. Le scene sono di Luca Baldini, i costumi di Daniela Salernitano, le luci di Gianni Staropoli e la traduzione e adattamento sono dello stesso Massimiliano Civica.
La storia si svolge intorno alla vicenda di George, uno scrittore di gialli “da supermercato”, che non riesce a superare il dolore per la morte di sua moglie e a quella di Jennie, un’attrice teatrale, appena uscita da un matrimonio fallito con un giocatore di football “che non riusciva a tenere un pallone in mano” e che forse non ha mai amato.
A fare in modo che i due si incontrino saranno Leo, fratello di George che fa l’ufficio stampa a Brodway, e Faye, la migliore amica di Jennie aspirante regina delle soap opera.
Leo e Faye, mentre brigano per far nascere il grande amore tra George Jennie, si ritrovano ad intrecciare una relazione dagli esiti incerti. Intanto il grande amore avrà un un evolversi repentino e inaspettato in quanto George e Jennie decideranno di sposarsi dopo appena due settimane che si conoscono. Gli sviluppi saranno sorprendenti e non lineari.
Neil Simon è stato autore di commedie, uno dei più grandi drammaturghi del ‘900 e forse lo scrittore di maggior successo nella storia di Broadway.
Capitolo Due è nato dopo la morte della moglie dell’autore e con questa commedia Simon ha stabilito un legame inestricabile ed inscindibile tra vita vissuta e arte.
Capitolo Due ha costituito un punto di svolta nella carriera di Simon, in quanto per la prima volta egli ha trasportato in commedia una sua dolorosa esperienza personale.
Neil Simon, con Capitolo Due, pur affrontando temi drammatici, riesce a far ridere e forse è proprio questa sua capacità che gli consente di scavare negli ambiti più reconditi e contraddittori dell’animo umano.
Roberto Cavallini
